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Politica | 10 maggio 2024, 08:17

Consiglio: è tempo di bilanci e saluti. L'amministrazione chiude con un avanzo di 3,8 milioni

Assente Scheda, la minoranza va all'attacco.

Consiglio: è tempo di bilanci e saluti. L'amministrazione chiude con un avanzo di 3,8 milioni

Tempo di bilanci, contabili e personali, all'ultimo Consiglio comunale dell'amministrazione Corsaro ter. In un clima che ormai è quello della campagna elettorale ha gioco facile la minoranza a pungolare consiglieri e assessori sulla mancata riconferma del sindaco uscente. Sono Michelangelo Catricalà (gruppo misto), Michele Cressano e Alberto Fragapane (Pd) a tentare più volte l'affondo. «Sembra di stare dentro un esperimento sociale - ironizza il capogruppo Pd Fragapane - siete qui ad approvare il bilancio di un'amministrazione in cui non vi riconoscete tanto che avete candidato come sindaco un esponente della minoranza. Che, per altro, non è più venuto in aula, scaricando su di voi l'imbarazzo di dover sostenere programmi e iniziative contro i quali lui ha votato per cinque anni».

Sulla stessa linea Catricalà (che chiude i cinque anni con la doppia soddsfazione di vedere a regime il suo progetto per inserire alla scuola Vallotti studenti di famiglie a basso reddito e di veder avavzare il cantiere per la riqualificazione delle palazzine Atc di via Natale Palli): «Se tutto va bene, se avete operato nel migliore dei modi, come mai il sindaco non è stato riconfermato?». Domanda destinata a restare senza risposta, ovviamente, dato che nessuno dei presenti è stato parte del processo decisionale.

A illustrare i dati contabili sono l'assessore al Bilancio, Luigi Michelini, e Massimo Simion che ha la delega al Controllo di gestione: 3,8 milioni di euro l'avanzo non vincolato che l'attiuale amministrazione lascia in eredità ai successori: «frutto di un lavoro serio e responsabile - dice Simion - portato avanti dall'amministrazione con grande senso di responsabilità, passione e attenzione sul bilancio. I conti sono a posto, e c'è una programmazione di cui la città potrà beneficiare nei prossimi anni».

E mentre Cressano sottolinea i vuoti "pesanti" tra i banchi della minoranza - dopo la designazione a candidato sindaco né Roberto Scheda né Paolo Campominosi consigliere del suo gruppo sono tornati in aula - e quelli tra gli esponenti della giunta, Martina Miazzone, che non si ricandiderà, saluta l'assemblea: «Un'esperienza bellissima - dice - per la quale devo ringraziare tutti, nonostante non siano mancati per me momenti piuttosto duri. Devo dire davvero un enorme grazie al nostro sindaco, che ha saputo governare il Comune in tempi assai complicati, attraverso scelte oculate (un avanzo di bilancio di quasi 4 milioni di euro.
Sono orgogliosa di aver fatto parte del gruppo di Fratelli d'Italia e di aver sostenuto con il mio votm quest'amministrazione».

Tempo di saluti un po' per tutti e di qualche arrivederci: lo sciogliete le righe arriva nel giro di un paio d'ore.

redaz

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