La voce di Vercelli per la "Cento storie, cento racconti"

Il 16 aprile l’Italia parla con "100 voci. Cento storie, cento racconti". Un grande sit-in della pura oralità per celebrare la Giornata Internazionale della Voce, narrando la grande bellezza nascosta del nostro Paese. Un viaggio nelle città e nei territori, alla scoperta di storie, curiosità, tradizioni e del nostro diffuso e straordinario patrimonio culturale, artistico, umano.

Tra le 107 città selezionate da Loquis, l'atlante sonoro globale, c’è Vercelli, raccontata da Danilo Bruni. In occasione della giornata internazionale della voce, l’app di travel podcast ideata da Bruno Pellegrini e fondata con Fabrizio Cialdea inaugura  il canale “100 voci per 100 luoghi”: 100 nuovi podcast, uno per ogni capoluogo di provincia italiana, pubblicati in contemporanea per tracciare una nuova mappa di storie, tradizioni e curiosità. Ogni contributo è curato dai professionisti e professioniste della voce che fanno parte della Loquis Factory, un network appassionato e creativo per il podcasting autoriale di viaggio che espande i numerosi contenuti già offerti spontaneamente dagli utenti.

Tra i vari contributi, l’atlante di luoghi parlanti ospita una sezione dedicata a Vercelli con affondi curati da Danilo Bruni.

In bilico tra cinema e sport, Bruni racconta le bellezze di Vercelli, ricordando “Riso amaro” che fece conoscere il vercellese in tutto il mondo. «Se parliamo di sport, non possiamo dimenticare la fama della squadra di calcio della Pro Vercelli, che dal 1908 al 1922 vinse ben sette scudetti. Indossarono la bianca casacca calciatori che divennero delle autentiche icone, come Virginio Rosetta, pilastro della difesa della Juventus negli anni ‘30, e Silvio Piola, uno dei più grandi attaccanti della storia del calcio, che militò per nove anni nella Lazio, prima di vestire le maglie di Torino, Juventus e Novara».

Bruni accompagna per mano l'ascoltatore oltre l’idea del viaggio come bene di consumo e il format della recensione geolocalizzata, per un incontro vero con l’identità territoriale e la sua comunità. All’insegna di un nuovo umanesimo digitale, Loquis invita tutti gli amanti dell’immenso patrimonio che precede e accompagna quello visibile, nelle storie di chi ha edificato parte dell’immaginario legato a un particolare luogo, a offrire la propria versione. Questo atlante sonoro ha infatti pagine infinite ancora da scrivere. Un’opportunità aperta a tutti i podcaster su Loquis per contribuire ad arricchire il racconto delle storie del mondo, per essere parte attiva di questa esperienza unica, contribuendo con il racconto dei propri luoghi a ispirare chi viaggia a riscoprire la bellezza del reale con occhi nuovi.

«I podcast hanno fatto il miracolo di ricreare occasioni, che sembravano perdute per sempre. Realizzarli infatti è l’unico modo, ormai, di realizzare racconti a una o più voci. Ho fatto parte per molti anni della Compagnia di Prosa della Rai di Torino e di Roma, ma purtroppo gli sceneggiati radiofonici sono stati cancellati dai palinsesti». Così Danilo Bruni, attore, regista, doppiatore e adattatore dei dialoghi da 45 anni sottolinea l’importanza dei racconti a voce che con i podcast hanno ritrovato una nuova dimensione.

«Gli italiani sono i più grandi produttori di riso d'Europa, la pianura padana è la maggior produttrice di riso in Italia e i vercellesi sono i più importanti produttori di riso della Pianura Padana. Quindi, amici vercellesi, ripetete con me ad alta voce: “Sono di Vercelli e me ne vanto!”»: Bruni racconta Vercelli citando uno dei dialoghi più famosi del film The Commitments di Alan Parker, nutrendone l’identità corale su Loquis, la piattaforma digitale che riunisce le storie raccontate da chi abita o attraversa un territorio e ne lascia orma sonora alla comunità degli altri viaggiatori.