/ Basket

Basket | 08 febbraio 2024, 10:00

PFV: grande partita, sconfitta (forse) immeritata

Mercoledì al Palapiacco, contro il Basket Venaria: 54 a 57. I complimenti della squadra avversaria a coach Bendezzi.

PFV: prossimo impegno contro Novara Basket

PFV: prossimo impegno contro Novara Basket

Campionato serie B - Girone di qualificazione – 4^ giornata di ritorno

 

Vercelli – PalaPiacco – mercoledì 7 febbraio 2024 – ore 21,15

 

Pallacanestro Femminile Vercelli – Basket Venaria 54-57

 

(Parziali: 8-19; 21-28; 40-44; 54-57)

 

Tabellino PFV: Bertelegni; Bassani 7; Bouchefra 10; Bracco 27; Buffa 3; Coralluzzo 2;

Deangelis 2; Francese: Gentilini; Leone G. 3; Liberali n-e.

Allenatore: Gabriele Bendazzi; ass. all. Andrea Congionti e Davide Simone.

 

Nonostante mercoledì sera al Palapiacco – nell’anticipo della quarta giornata di ritorno – si sia vista una delle migliori PFV della stagione sino ad ora, le ragazze vercellesi hanno dovuto arrendersi per 54-57 (altra volata finale!) al cospetto di Basket Venaria.

Bassani & compagne hanno saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo, dal primo all’ultimo minuto, giocando alla pari con le ospiti e sfiorando la vittoria, nel finale, contro una formazione obiettivamente più forte e, soprattutto, che poteva annoverare fra le sue fila Eva Giauro, giocatrice di m. 2,05 con un lungo passato in serie A ed in nazionale, la cui esperienza in campo ha avuto un ruolo essenziale per la vittoria delle ospiti, soprattutto nei due minuti finali.

La partita era iniziata male per la PFV che andava sotto 0-9 prima ancora di capire che si stava giocando, cosicché a fine primo quarto il risultato diceva 9-17 e le prospettive di rimonta apparivano scarse.

Nel secondo periodo, però, le ragazze di Bendazzi si ricompattavano, guidate da un’ottima Bracco (27 punti con 4 triple), da una preziosissima Bouchefra infaticabile a rimbalzo ed in difesa e dalla capitana Bassani, che si assumeva un po’ di più la responsabilità del tiro.

Ne derivava un minimo recupero all’intervallo lungo allorché il tabellone segnava 21-28.

Nella ripresa una PFV più viva ed assai combattiva, riusciva a limitare i danni arrecati da Giauro con una marcatura asfissiante sul centro di Venaria, con una staffetta di giocatrici che le rendono mediamente 30/40 cm, e – aggiustando un po’ la mira soprattutto da tre punti - riusciva a rientrare in partita e ad installarsi in scia delle avversarie sul-4 per parecchi minuti: 40-44 al 30’.

Nell’ultimo decisivo periodo tutte le ragazze della PFV davano fondo alle proprie energie, portandosi a -2 e, finalmente, superando le avversarie oltre il 39’ (54-52).

A questo punto, purtroppo, un paio di falli – ad opinione di chi scrive – invertiti da uno degli arbitri e l’esperienza di Giauro, come già detto (controllo dei rimbalzi, immarcabile sui 4 punti messi dentro) permettevano a Venaria di staccarsi e controllare sino al tiro da tre di Bracco a fil di sirena che dava solo l’illusione del pareggio e dei supplementari.

Alla fine lo staff di Venaria, con grande sportività, ha fatto pervenire un messaggio scritto al coach vercellese con il quale ha espresso i suoi sinceri complimenti per la crescita della squadra rispetto al girone di andata.

Lo stesso Bendazzi ha avuto sincere parole di elogio per le sue ragazze a fine gara per il grande cuore (ed anche testa – n.d.r.) che la squadra tutta ha mostrato di possedere e di saper mettere in campo.

Tutto sommato è stata una grande partita, avvincente, che con qualche episodio diverso avrebbe potuto trasformarsi in una bella vittoria, ma la differenza nelle percentuali di tiro (31% da due; 28% da tre con 7 triple come le avversarie e 87% ai liberi) non lo ha permesso.

Per come ha giocato la PFV, si ribadisce in ogni caso, in casa vercellese si possono avere buone sensazioni per gli inevitabili play out di fine campionato.

Prossima partita a Novara, al Pala Don Bosco di C.so Ferrucci, sabato 17 febbraio alle ore 20,45, contro Novara Basket, unica formazione che segue in classifica la PFV-

cr

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore