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Cronaca | 12 settembre 2023, 06:00

Strage di Brandizzo, l'abbraccio dell'arcivescovo ai parenti delle vittime

In duomo una toccante veglia di preghiera in memoria di Kevin Laganà, Michael Zanera, Giuseppe Aversa, Giuseppe Saverio Lombardo e Giuseppe Sorvillo.

Strage di Brandizzo, l'abbraccio dell'arcivescovo ai parenti delle vittime

Duomo gremito lunedì sera, per la veglia di preghiera in memoria delle vittime della strage di Brandizzo.

Tanti vercellesi si sono stretti ai parenti e agli amici di Kevin Laganà, Michael Zanera, Giuseppe Aversa, Giuseppe Saverio Lombardo e Giuseppe Sorvillo: dall'arcivescovo, monsignor Marco Arnolfo, al vicario generale don Stefano Bedello, a moltissimi sacerdoti della diocesi, amministratori locali e cittadini colpiti dal dramma che si è consumato sui binari. Un dramma ancora più atroce se si pensa al lutto sospeso che accompagna l'attesa di poter dare una sepoltura a figli, mariti, fratelli morti in modo tanto tragico. «Questa preghiera è un grande abbraccio ai familiari delle vittime - ha detto l'arcivescovo Arnolfo -: il tempo dei funerali si prolunga il tempo e noi non volevamo attendere oltre».

E, condividendo una breve riflessione sul brano del Vangelo in cui Gesù incontra le sorelle di Lazzaro, l'arcivescovo ha aggiunto: «I nostri fratelli vivono in ogni opera di bene, in ogni gentilezza, in ogni atto caritatevole che hanno fatto nella loro vita».

Tra i banchi, silenziosi e affranti, i parenti delle vittime: c'è chi indossa le magliette con stampati i volti dei propri cari, indossa il colore di un lutto inconsolabile e, silenziosamente, piange ascoltando le parole di Sant'Agostino: «Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami... Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.».

A rappresentare il lutto delle comunità i sindaci di Vercelli, Andrea Corsaro, BorgoVercelli, Mario De Magistri, e Borgo d'Ale, Pier Mauro Andorno che hanno portato all'altare tre ceri mentre le parole di Sant'Agostino hanno offerto una prospettiva cristiana sulla vita, la morte, il lutto. L'abbraccio di monsignor Arnolfo ai familiari ha chiuso 45 minuti intensi, composti, strazianti per chi da quasi due settimane attende di poter dire addio ai propri cari. 

redaz

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