/ Arte e Cultura

Arte e Cultura | 04 giugno 2023, 13:34

"Il cuore delle formiche" un libro che racconta il coraggio della gente comune

Di Zena Roncada, ambientato nella Bassa Mantovana, tra gli esordi del Ventennio fascista e gli anni della Resistenza.

"Il cuore delle formiche" di Zena Roncada

"Il cuore delle formiche" di Zena Roncada

È uscito in questi giorni “Il cuore delle formiche” di Zena Roncada, casa editrice Tempo Sospeso.

Dell'autrice ho recensito il libro “Le bambine (LEGGI QUI)

(rb)

 

L'INCIPIT

Il bello dell’andare a letto presto era quell’alzarsi dentro il buio chiaro, nel giorno che è sul punto di arrivare.

La Rosa scendeva per le scale e si sedeva sull’ultimo gradino: le piaceva ascoltare di nascosto il nonno che cantava, mentre faceva il pane, con un filo di voce. Cosa cantasse non si sapeva dire: c’erano angeli ‘in giubilo a Betlemme’, e un pastore ricco di pecore contente, c’era pure un ceppo secolare e ‘l’antico tentator, armato di furor e inique frodi’. E poi la ‘forte rocca’, e mani, mani levate al cielo.
Bellissime parole, che sembravano miracoli o magie, come le rosette così smorte, in fila sulla pala: bastava un po’ di fuoco a gonfiarle e tenderne la crosta (il bottone sul punto di scoppiare), nel prodigio dell’odore cotto. Di panni puliti e caldi, di acqua evaporata sul muro dell’agosto.
– Perché canti? – chiedeva a volte la bambina. – Per aiutare il lievito a salire. La bambina lo domandava apposta, giusto per ridere con lui. L’aveva visto su un giornale vecchio, quell’uomo col turbante: suonava un piffero e i serpenti si alzavano dal paniere con la testa dritta. Pure suo nonno era un po’ fachiro: fachiro di ciambelle e di rosette. – Voglio imparare anch’io – diceva a bassa voce, – il pane e gli inni, tutto insieme.
E il vecchio se la prendeva in braccio, così piccola e scura fra i sacchi di farina.

 

IL LIBRO: DALL'INTRUDUZIONE

Zena ha impiegato anni per ripercorrere e scrivere la storia della Rosa, di Gigi e quella delle loro famiglie, lungo un arco di tempo compreso tra gli esordi del Ventennio fascista e gli anni della Resistenza; intorno, il paese 'a ferro di cavallo' e la sua gente; sullo sfondo, la Bassa Mantovana, dove l'autrice è nata, ha lavorato, ha dato passione alla scuola, alla politica e alla letteratura

Forte della forza delle storie vissute, Il cuore delle formiche racconta un’epopea di resistenza familiare e di comunità, il coraggio della gente comune, la bellezza delle piccole cose, e lo fa semplicemente, con empatia, senza retorica.

 

ZENA RONCADA

Sermide, 1950. Vive nella parte più bassa della Pianura padana, fra pioppi e nebbia. Ama raccontare storie dei suoi luoghi. Ha insegnato e scritto testi per la scuola.

Tra le sue recenti pubblicazioni, le raccolte di racconti: Margini (Pentàgora, 2013); Le bambine (Pentàgora, 2019).

Ha un bellissimo e seguitissimo blog: https://colfavoredellenebbie.wordpress.com/

Di se stessa ha scritto: Quando mi chiedono la mia professione mi verrebbe da dire : ‘lettrice’.
Perché, se facessi dei mucchietti con il tempo assegnato alle diverse attività della mia vita, credo che la montagnola delle ore corrispondenti alla lettura sarebbe la più elevata.
Sia considerando il fatto che dall’età di 4/5 anni non c’è stato giorno passato senza leggere qualcosa.

 

LA DEDICA.

Dedicato a mia madre, a mio padre e a tutti i Bunéet di ieri e di oggi.
(Zena Roncada)



rb

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore