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Attualità | 13 marzo 2023, 13:21

Palazzine di via Natale Palli, c'è la ditta: tra un mese i primi ponteggi

Gli interventi d riqualificazione delle case Atc richiederanno quasi un anno e quattro milioni di euro.

Palazzine di via Natale Palli, c'è la ditta: tra un mese i primi ponteggi

Sarà la ditta Teicos di Milano a occuparsi dei lavori di ristrutturazione delle palazzine Atc di via Natale Palli: sei condomini, 72 alloggi, che versano in condizioni di evidente degrado strutturale tra intonaci scrostati, balconi cadenti, infiltrazioni e umidità. Stabili che il Demanio ha trasferito al Comune nel 2016 e per i quali, da allora, è iniziata una frenetica attività di ricerca di fondi. Quasi 4 milioni di euro la cifra messa a bilancio per gli interventi: somme che il Comune ha ottenuto in parte mediante bandi e in parte utilizzando risorse proprie. 

Superati i diversi step burocratici, le impalcature inizieranno a salire dal mese di aprile: i lavori verranno effettuati in sequenza prima sui condomini dei civici 40 - 44 e poi su quelli posti dall'altro lato della strada. Il progetto di riqualificazione comprende il rifacimento del tetto con la posa di pannelli fotovoltaici, la realizzazione del cappotto termico sull'immobile, il rifacimento dei balconi che saranno più ampi e ancorati a terra, la creazione dell'ascensore e di una lavanderia per ciascun condominio (con gli elettrodomestici alimentati grazie all'energia prodotta dai pannelli fotovoltaici) e la sostituzione degli infissi esterni.

E, così come era stato fatto un anno fa, per la presentazione del progetto, anche per la consegna dei lavori l'amministrazione comunale ha incontrato i residenti per fare il punto della situazione. Nella mattina di lunedì il sindaco Andrea Corsaro, gli assessori Massimo Simion e Mimmo Sabatino, la dirigente del settore Lavori pubblici Liliana Patriarca e il responsabile del procedimento, Giorgio Luparia, insieme all'amministratrice della società lombarda che ha ottenuto l'appalto, si sono misurati in un vivace confronto con gli inquilini. Un confronto che va ben oltre l'annuncio della consegna dei lavori, per toccare i temi più disparati: dal caro bollette agli abusivi per arrivare all'assenza di negozi nella zona e alla difficoltà di confrontarsi con gli uffici Atc sui problemi quotidiani. Temi discussi anche in Consiglio comunale, spesso su sollecitazione del consigliere di minoranza Michelangelo Catricalà, ma che, nel faccia a faccia con l'amministrazione, raccontano l'esasperazione di chi vive in condizioni tutt'altro che semplici. Qualche residente chiede conferme sulle voci relative all'insediamento di un supermercato in zona, altri si lamentano per la scarsa manutenzione, altri per i problemi legati al carovita.

A far da contraltare allo scetticismo di chi vive in via Natale Palli da molti anni e, dopo aver visto le cose peggiorare non crede sia possibile un miglioramento, è un'inquilina che, ascoltando gli interventi in cantiere, commenta soddisfatta: «Non vedo l'ora di avere il terrazzino nuovo. Quando ho un po' di tempo libero mi piace sedermi fuori in pace, a guardare la campagna dietro casa».

Presentando l'amministratrice della ditta che effettuerà i lavoro, il sindaco chiarisce subito che «il cantiere porterà polvere, rumore e inevitabili disagi. Ma l'obiettivo è rimettere a nuovo e rendere più efficienti le case nelle quali vivete. Abbiate pazienza e affrontate con serenità questo periodo che sarà un po' complicato: ne varrà la pena».

Dall'avvio dei lavori ci vorrà circa un anno per vedere tutte le opere ultimate: alcuni alloggi verranno completamente rinnovati a causa della necessità di creare gli spazi per l'ascensore ma l'assicurazione è che la qualità della vita nel complesso di via Natale Palli non potrà che migliorare.

«Cappotto termico e nuovi serramenti consentiranno di abbattere i costi di riscaldamento - assicura Simion - mentre il rifacimento del tetto porrà fine al problema di umidità e infiltrazioni».

Da parte della ditta che si occuperà dei lavoro arriva l'assicurazione sull'impegno a realizzare l'intervento nel massimo rispetto delle esigenze di tutti: «Abbiamo un fatturato di circa 60 milioni e 108 collaboratori - dicono -. Ci sarà un ingegnere referente per il progetto e metteremo in atto tutte le misure necessarie a conciliare il rispetto della vita quotidiana con le esigenze del cantiere».

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