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Santhiatese | 04 marzo 2023, 14:11

Il piccolo ha fretta di nascere: ad assistere la mamma due giovani soccorritori dell'Apac di Borgo d'Ale

Il racconto di Vladimir Massara e Matteo Fardin: «Una grandissima emozione prendere in braccio il piccolino».

Il piccolo ha fretta di nascere: ad assistere la mamma due giovani soccorritori dell'Apac di Borgo d'Ale

Sono le 7.15 di venerdì 3 marzo. Dalla centrale del 118 arriva un codice verde ginecologico. Lo prendono in carico Vladimir Massara e Matteo Fardin, giovani soccorritori rispettivamente di 25 e 19 anni, operanti all’Apac (Associazione di pubblica assistenza del cuore) di Borgo d’Ale.
Vladimir si mette alla guida e Matteo si siede al suo fianco.
In pochi minuti arrivano a Saluggia nell’abitazione dalla quale è stato richiesto l’intervento.
«Appena siamo entrati in casa abbiamo visto la donna in pieno travaglio - racconta ancora emozionato Vladimir - Si erano già rotte le acque e abbiamo capito che bisognava agire immediatamente perchè il bambino stava per nascere». I soccorritori richiedono immediatamente alla Centrale di Torino l’intervento di un'ambulanza  medicalizzata, con supporto medico: tempo stimato di arrivo 15 minuti.
Ma la situazione precipita poichè il pargolo non ha proprio nessuna intenzione di aspettare ancora quei benedetti quindici minuti  per venire al mondo.
Ha molta, molta fretta di vivere.
«Non ci siamo mai trovati in una situazione dove da soccorritore in men che non si dica ti devi improvvisare ostetrico ma non c’erano alternative e nemmeno il tempo per pensarci - continua Massara - per cui abbiamo trasferito la mamma sulla nostra autoambulanza, mettendola in sicurezza e con il supporto telefonico dalla Centrale 118 di Torino abbiamo letteralmente fatto nascere un bellissimo maschietto! Al primo vagito, mentre Matteo medicava, io ho preso in braccio quel fagottino e mi si è riempito il cuore di emozione. Ho pianto, un pianto di gioia, liberatorio».
La medicalizzata arriva appena due minuti dopo la nascita del piccolo, alle 7.52. In tempo record, ma ormai gli occhi del bimbo sono già aperti sul mondo.
Constatato l’ottimo lavoro svolto dai due soccorritori e le buone condizioni di mamma e neonato, entrambi sono stati trasferiti all’ospedale di Chivasso per le cure e i controlli di rito.
Gli “eroi” del giorno hanno ricevuto i complimenti di tutta la comunità borgodalese e dei paesi limitrofi, oltre al presidente dell’Apac ODV che sulla pagina Facebook dell’associazione scrive: «Questa mattina i nostri ragazzi in turno 118 in attesa del supporto avanzato hanno assistito e aiutato a venire al mondo un bellissimo bimbo. Da parte del presidente e di tutto il direttivo vanno i complimenti a questi due soccorritori Vladimir Massara e Matteo Fardin bravi ragazzi  continuate così! Siamo fieri di voi».
Una bella storia che fa bene al cuore.
( r.f.)

Rita Francios

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