Si conferma ancora una volta un successo la collaborazione fra il Comune di Vercelli e l’UPO, voluta fortemente dall’assessore Gianna Baucero per l’appuntamento del venerdì mattina- allo spazio Gioin - con il ciclo di incontri “Il Tempo di un caffè”.
TEOLOGIA POLITICA E SECOLARIZZAZIONE
Il boom di presenze e adesioni da parte degli studenti delle scuole cittadine (ma non solo) ha richiesto uno spostamento strategico nei locali dello spazio Gioin di via Laviny, dove il professor Gregorio Baldin, docente e ricercatore UPO, specializzato in storia della Filosofia, ha parlato di “Teologia politica e secolarizzazione”.
Un argomento sicuramente non semplicissimo ma che il giovane professore ha saputo rendere non solo interessante ma ne ha soprattutto evidenziato l’attualità.
L’OMAGGIO DEL PROFESSOR BALDIN A PAOLO SARPI
“Mi occupo di filosofia moderna e mi occupo di storie. Oggi vi racconterò una storia moderna” ha esordito il professor Baldin di fronte a un folto pubblico di attentissimi studenti del Liceo Scientifico Avogadro.
La storia, in estrema quanto semplicissima sintesi, di un filosofo, teologo e “consultore” della Serenissima, che all’inizio del Seicento era una vera “star”, un mito che superava di gran lunga i confini della repubblica veneziana: il suo nome era Paolo Sarpi.
LA “GUERRA DELLE PENNE”
Paolo Sarpi, fu il frate-giurista che si trovò in prima linea nella difesa della Repubblica di Venezia contro le ingerenze pontificie e sfidò l’allora papa Paolo V, in una guerra fatta non di armi ma di parole, “la guerra delle penne”.
Un evento epocale, una lotta politica senza precedenti per la Serenissima, in cui uno Stato si contrapponeva al Papa, il potere temporale contro quello religioso.
E’ il primo autore in cui emerge una teologia politica secolarizzata.
Eppure di lui non si trova quasi traccia nei trattati di filosofia, poichè la Storia non gli ha concesso “fama imperitura” preferendogli tra gli altri Thomas Hobbes, suo contemporaneo peraltro quasi sconosciuto.
La lezione di stamane ne ha disseppellito la memoria, rendendo omaggio a questo personaggio così significativo, al quale va riconosciuta la nascita - attraverso i suoi scritti- della modernità politica.
I RINGRAZIAMENTI DELL’ASSESSORE BAUCERO
“Ci tengo a ringraziare in particolare modo il professor Tommaso Di Lauro, presidente MEIC Vercelli e il professor Filippo Fassina in rappresentanza del direttore DISUM, per la fattiva e importante collaborazione - chiosa l’assessore. E aggiunge “ A titolo personale, come Gianna Baucero, ringrazio i colleghi professori, Ivo Mazza e Marco Romagnoli, con i loro studenti del Liceo Scientifico per la graditissima partecipazione”.
Baucero ha inoltre anticipato una novità: si stanno organizzando quattro appuntamenti dedicati all’orientamento scolastico per gli studenti dell’ultimo anno di studi. I dettagli verranno resi noti nei prossimi giorni.












