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Arte e Cultura | 21 febbraio 2023, 02:28

Una giornata da incorniciare: da Cigliano a Torino per Alessandro Averone

Ottimi gli attori, perfetta la regia, straordinario il pubblico - L'idea vincente del trasporto in autopullman da Cigliano a Torino è stata dell'Associazione Vita Tre Odv di Cigliano e Moncrivello in collaborazione con la Biblioteca di Cigliano (in meno di una giornata tutti i posti erano esauriti).

Una giornata da incorniciare: da Cigliano a Torino per Alessandro Averone

Per Alessandro Averone la famosa locuzione latina "Nemo propheta in patria" lascia il tempo che trova. 

La riprova di quanto il talentuoso attore di origine ciglianesi sia amato e apprezzato nel suo paese d'origine si è vista ancora una volta domenica pomeriggio 19 febbraio, quando un pullman, partito dal luogo natio, è giunto a Torino davanti al Teatro Astra dove andava in scena l'ultima replica delle quattro previste de "Il Compleanno" di Harold Pinter. Ne sono scese una cinquantina di  persone, di ogni età, elegantissime e composte, che non nascondevano affatto l'emozione di assistere alla perfomance del "loro" Alessandro, co-protagonista con l'icona teatrale Maddalena Crippa,  del più famoso testo giovanile firmato dal premio Nobel per la Letteratura nel 2005 e diretto da un maestro di fama mondiale quale il grande regista tedesco Peter Stein.

DA CIGLIANO A TORINO IN PULLMAN 

L'idea vincente del trasporto in autopullman da Cigliano a Torino va accreditata all'Associazione Vita Tre Odv di Cigliano e Moncrivello in collaborazione con la Biblioteca di Cigliano. Organizzazione inappuntabile, in meno di una giornata tutti i posti erano esauriti. 

Entusiasmo alle stelle a fine spettacolo, con standing ovation e trepidazione palpabile.

Che poi, va sottolineato, l'opera di Pinter alla quale hanno assistito non è esattamente una passeggiata. 

Semmai è fra le più ostiche, alienate e alienanti, con quei  dialoghi fitti fitti dal ritmo incalzante fra l'assurdo, il grottesco e l'inconcepibile, che obbliga lo spettatore a concentrarsi totalmente per più di due ore serrate e che può reggere solamente se in scena ci sono sei grandi attori e alla regia un mostro di bravura.

 E così è stato.

Ottimi gli attori, perfetta la regia, straordinario il pubblico.

Terminato lo spettacolo tutti in attesa dell'uscita di Alessandro-Stanley, che - di fronte a una vera e propria folla di fan - non ha celato la gioia nel vedere tanti volti cari e conosciuti, che man mano lo abbracciavano con sincera manifestazione d'affetto.

IL COMMENTO DI JURIJ FERRINI

Fra gli spettatori presenti in sala anche l'attore e regista  Jurij Ferrini  il quale non solo si è complimentato con il giovane artista a fine spettacolo ma ha commentato positivamente la dedizione mostrata da così tante persone nei suoi confronti e nei confronti del teatro. 

Ed è sacrosanto quel che ha detto poichè le figure come Alessandro Averone, così come lo è Giovanni Mongiano con il suo TeatroLieve di Fontanetto Po, sono uno straordinario traino verso la Cultura, quella con la C maiuscola.

A proposito di Ferrini, mi permetto una digressione: per chi ne avesse le possibilità, segnalo che sarà in scena al Civico di Vercelli con "Otello" in settimana, per l'esattezza giovedì 23 febbraio alle 21. 

UNA GIORNATA PERFETTA

 "Grazie agli organizzatori per la giornata perfetta che abbiamo trascorso" posta su Facebook la signora Daniela Vigliano, nonchè splendida mamma dell'attore ciglianese. 

Infatti è stata una giornata perfetta, sia per il livello qualitativo della rappresentazione  sia per la bellissima e confortante sensazione che hanno trasmesso coloro che hanno partecipato. 

Lo descrive perfettamente Alessandro Averone nell'intervista rilasciata per Infovercelli24 (leggi qui https://www.infovercelli24.it/<wbr></wbr>2023/02/10/leggi-notizia/<wbr></wbr>argomenti/arte-e-cultura/<wbr></wbr>articolo/gli-anni-del-liceo-a-<wbr></wbr>vercelli-le-radici-ciglianesi-<wbr></wbr>la-tv-e-adesso-pinter.htm) "L'essere umano ha necessità di incontrarsi con i propri simili e anche raccontare o ascoltare storie.(....) Il teatro è una delle poche isole in cui puoi trovare un rapporto umano in presenza".

Ed è un'isola che necessita di difesa e tutele aggiuntive, come per le specie protette. 

Misure che sono fondamentali per garantire la sopravvivenza di un patrimonio di infinito valore, necessario all'umanità affinchè prevalga il suo lato migliore.

Rita Francios

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