«La Regione torna ad investire sui servizi per il lavoro, aumentando personale e riqualificando spazi».
Lo dichiara Carlo Riva Vercellotti, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, a margine della votazione, avvenuta il giorno 22 nel Consiglio comunale di Vercelli, che ha approvato la convenzione venticinquennale tra Comune e Agenzia Piemonte Lavoro (APL) la società della Regione che su indirizzo di Giunta e Consiglio attua le politiche regionali in materia di politiche del lavoro.
Entro il 2023 verranno assunte ben nove persone solo al Centro per l’Impiego di Vercelli e investiti più di 2 milioni di euro per riqualificare l’immobile del capoluogo tra piazza Roma e corso Gastaldi. Un intervento che dovrà completarsi entro il 2025 e finalizzato ad offrire spazi e servizi di qualità facilmente raggiungibili anche con i mezzi pubblici.
«Purtroppo, i livelli dei servizi all’impiego sono rimasti in Italia e in Piemonte molto al di sotto della media di altri Paesi europei, ma oggi la Regione, anche grazie alla precisa volontà della Giunta e dell’assessore Elena Chiorino, lancia una sfida, investe sulle politiche del lavoro e lo fa collaborando col comune capoluogo - commenta Riva Vercellotti che ricorda - In un incontro che avevo promosso lo scorso maggio proprio con Chiorino, il sindaco Corsaro, il direttore di APL e il responsabile del Centro per l’Impiego sono stati definiti i dettagli della collaborazione, tra cui anche la gestione transitoria in attesa del completamento dei lavori in piazza Roma. Data l’urgenza di allargarsi e vista la disponibilità del Comune è stata così pianificata la messa a disposizione, già dai primi mesi del 2023 e oltre agli spazi già oggi utilizzati in via Laviny, dei locali comunali di via Galileo Ferraris - conclude il Consigliere di Fratelli d’Italia -. Inizia dunque una piccola rivoluzione nel campo delle politiche del lavoro perché se è vero che i servizi all’impiego non creano posti ma offrono servizi, consulenze e supporto nell’incontro tra domanda e offerta, noi crediamo che il disoccupato, il soggetto fragile, il disabile debbano sempre essere messi al centro delle politiche pubbliche e tanto più in questo momento così difficile e delicato è importante far passare il messaggio che nessuno resterà solo».