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Politica | 30 agosto 2022, 12:45

Il Pd: «Casa di riposo, conti preoccupanti: il disavanzo supera i 200mila euro»

Interrogazione sulla situazione della Rsa di piazza Mazzini

Il Pd: «Casa di riposo, conti preoccupanti: il disavanzo supera i 200mila euro»

Contri traballanti alla Casa di  Riposo di piazza Mazzini? A lanciare l'allarme è il gruppo consiliare del Pd in un'interrogazione protocollata nei giorni scorsi. 

«Da quanto emerso nell’ultimo bilancio, la situazione economica della Casa di Riposo di Vercelli è allarmante, con un passivo di oltre 200mila euro. Si tratta di un ente che offre servizi importanti e nel quale il nostro Comune ha un ruolo di direzione centrale, dal momento che esprime quattro membri del Consiglio di Amministrazione. È un dato economico che si discosta da quanto avvenuto negli ultimi anni e che preoccupa per l’importanza che la casa di riposo ha per la nostra città e per gli ospiti, soggetti spesso fragili e non autosufficienti».

Della Rsa di piazza Mazzini che, come tutte le case di riposo, fa i conti con la difficile situazione post covid, si era parlato anche in occasione di un recente Consiglio comunale, quando la Giunta aveva proposto di inserire (e la maggioranza aveva poi votato), tra le voci di una variazione di bilancio, anche 100mila euro a favore della Casa di Riposo.

«Il gruppo consiliare del Partito Democratico - si legge in una nota del capogruppo, Alberto Fragapane - ha inviato un’interrogazione al sindaco, con la quale si chiede se l’Amministrazione comunale sia stata allertata di questa emergenza, se si stia interessando delle condizioni economiche e strutturali della casa di riposo di Vercelli e quali azioni si stiano pianificando per sostenerla, anche alla luce della crisi di diverse Rsa nel territorio piemontese. Il ruolo del Comune e dei suoi rappresentanti nel supportare, fornire indirizzo politico, promuovere i servizi e gestire le problematiche relative alla casa di riposo di Vercelli è e deve essere centrale. Lo abbiamo ribadito più volte in passato nell’ambito della gestione dell’emergenza sanitaria e anche promuovendo l’installazione di una stanza degli abbracci per avvicinare gli ospiti con i propri cari nei momenti più difficili della pandemia. In quel caso restammo purtroppo inascoltati, ora l’auspicio è che si possa impostare al più presto un ragionamento ampio che possa rilanciare questo ente e sostenere le famiglie e i soggetti più fragili».

Oltre che da Fragapane, l'interrogazione è sottoscritta dai consiglieri comunali Alfonso Giorgio, Maura Forte, Michele Cressano, Carlo Nulli Rosso e Manuela Naso.

redaz

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