Il PD Piemonte prova a “blindare” il segretario Paolo Furia per le elezioni. Ieri sera la Direzione dei dem piemontesi ha inviato a Roma l’elenco dei nomi per le nazionali del 25 settembre: il ricercatore biellese è stata inserito come possibile candidato in quattro province, sia sui collegi plurinonimali che uninominali.
Nella sua Biella ovviamente, poi a cascata negli altri territori del nord Piemonte, da Novara al Verbano Cusio Ossola e Vercelli. Contendente più forte nella sfida per quell’area è il deputato Enrico Borghi del VCO, storico presidente dell’Uncem.
Se per Furia l’elezione non è certa, considerando il taglio ai parlamentari che riduce il numero dei deputati a 630 da 400 e quello dei senatori da 315 a 200, sicuramente la presenza così capillare nel Piemonte 2 è un buon viatico per Roma. E ieri la Direzione Regionale su Torino ha confermato quanto indicato dalla Città Metropolitana. Confermati quindi tutti gli uscenti Francesca Bonomo, Davide Gariglio, Andrea Giorgis, Mauro Laus, Stefano Lepri e Anna Rossomando.
E tra le new entry il più quotato per una possibile elezione è l’ex ct Mauro Berruto, sostenuto da Letta & Co e membro della segreteria nazionale insieme a Rossomando, Borghi, e Chiara Gribaudo dal Cuneese. La richiesta per loro è di essere inseriti “in quota nazionale” e quindi nei collegi o nei listini proporzionali considerati sicuri. La speranza così è che gli altri parlamentari del capoluogo – Bonomo, Gariglio, Giorgis, Laus e Lepri – possano essere inseriti in posizioni strategiche sul proporzionale.