/ Cronaca

Cronaca | 24 giugno 2022, 15:15

Borgo d'Ale, scaricano inerti sulla strada di campagna: 13mila euro di multa

Saranno segnalati alla Procura i due uomini sorpresi a "livellare" gli avallamenti utilizzando coppi e altre macerie

Borgo d'Ale, scaricano inerti sulla strada di campagna: 13mila euro di multa

Probabilmente volevano "rattoppare", scaricando coppi e interti di lavorazione edile, la strada comunale Moia di Borgo d’Ale. In realtà si sono resi responsabili di abbandono di rifiuto perché la pratica non è consentita dalla legge e perché il privato cittadino non può in ogni caso incaricarsi di intervenire arbitrariamente su una via comunale, anche se di campagna.

Nei giorni scorsi il personale del Nucleo Ambientale della Polizia Provinciale e della Polizia Municipale di Borgo d’Ale hanno sorpreso due uomini, uno di Borgo d’Ale e l’altro di Borgomanero mentre, alla guida di un furgone cassonato con ribaltabile, mentre stavano scaricando tegole e coppi rotti per colmare buche e avvallamenti della strada di campagna.
L’intenzione degli uomini era, verosimilmente, quella di ripristinare gli avallamenti della strada sterrata ma questa pratica, impiegando di fatto dei rifiuti, non è consentita dalla legge. L’impiego di rifiuti, ancorché inerti, è infatti sempre vietato per tali operazioni. Per la messa a dimora di materiali di ripristino occorre sempre utilizzare ghiaia o, eventualmente, materiali di risulta che provengano però da centri autorizzati di recupero e selezione e che ne certifichino la regolarità.
«I lavori di manutenzione di una strada, peraltro, possono essere eseguiti solo ed esclusivamente dal titolare della strada medesima e non di iniziativa di altri soggetti», precisa una nota della Provincia.
Gli scarichi di rifiuti lungo la strada sono stati complessivamente 17 e, senza l’intervento degli agenti, sarebbero probabilmente continuati.

Ora i due uomini, oltre alla segnalazione alla Procura della Repubblica di Vercelli e alla contestazione di sanzioni per 13mila euro, dovranno anche provvedere al corretto sgombero e smaltimento dei rifiuti utilizzati.
«Ancora una volta dobbiamo purtroppo intervenire per abbandoni e discariche abusive - commentano il presidente reggente Davide Gilardino e il consigliere delegato all’Ambiente Gian Mario Morello - Questi incivili episodi, purtroppo, sono ancora frequenti ma, grazie al grande lavoro di sorveglianza sul nostro territorio del corpo di polizia ambientale, sempre più spesso riusciamo a risalire ai responsabili. Ci auguriamo che, nell’attesa di un maggiore senso civico e di un minimo di sensibilità ambientale, questo possa aiutare a svolgere un’azione deterrente».

redaz

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore