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Cronaca | 14 novembre 2020, 10:41

Addio a padre Giuseppe Minghetti, salvò i bambini dalla guerra del Rwanda

Missionario e sacerdote amatissimo aveva 87 anni

Padre Giuseppe Minghetti aveva 87 anni

Padre Giuseppe Minghetti aveva 87 anni

La Chiesa vercellese perde un missionario e un sacerdote amatissimo. È morto nella notte tra venerdì e sabato padre Giuseppe Minghetti; aveva 87 anni ed era ricoverato nel reparto Malattie Infettive dell'ospedale Sant’Andrea dove combatteva la sua battaglia con il Covid.

Padre Minghetti nel corso della sua lunga attività pastorale, dopo un breve periodo come vice parroco a Moncrivello, era stato in missione in terre difficili, prima in Africa e poi in Sud America nella Bolivia segnata da problemi economici e malavita. Da una decina d'anni, a causa dell'età e di qualche acciacco, era rientrato a Vercelli, dove aveva sempre continuato a lavorare per accogliere le persone più sole.

Al suo nome è legata una pagina indimenticabile della storia cittadina: negli anni '90, mentre in Rwanda una delle più sanguinose guerre etniche stava rubando il futuro e la vita a un'intera generazione di bambini, padre Minghetti - che dopo aver fondato orfanotrofi e scuole era stato espulso dal governo dello stato africano per l'attività umanitaria condotta nei campi profughi - era diventato il difensore degli oltre 170 bambini ruandesi arrivati in Italia attraverso una missione di salvataggio internazionale e ospitati in varie città. E, per i 57 orfani accolti a Vercelli e ospitati all'ex Bertagnetta, era anche il tutore legale. Fu grazie a questo ruolo che, sfidando politica e gerarchie, si oppose al rimpatrio di quei bambini, reclamati da un governo ruandese che non avrebbe potuto garantire loro né sicurezza né futuro e che, intanto, erano diventati parte della città. I vercellesi furono al suo fianco in quella battaglia: le scuole si fermarono, la gente comune si strinse a quei bimbi, molti dei quali portavano i segni del machete, o di malattie o dell’odio che in Rwanda contrappone da sempre l’etnia degli Hutu a quella dei Tutsi. I bimbi rimasero in Italia, vennero adottati, ebbero una nuova vita. 

Lo ha raccontato, solo due anni fa, uno dei ragazzi, in un video che venne realizzato dagli studenti delle scuole vercellesi nell'ambito dei progetti sui Giusti del mondo d'oggi. Padre Minghetti partecipò all'incontro con le scuole, al Rosa Stampa, in una sala gremita di ragazzi e incantò tutti con le sue parole semplici, profonde, con l'umiltà di chi, anche a 80 anni, voleva mettersi in gioco a servizio dei più diseredati. 

Negli ultimi anni, dopo un breve periodo in cui aveva officiato messa nella rettoria San Michele orfana di don Cesare Massa, padre Minghetti aveva chiesto e ottenuto di avviare una piccola attività di accoglienza a Formigliana. Poi la salute lo aveva portato a trasferirsi alla Casa del Clero continuando a celebrare messe e confessare. La camera ardente per padre Minghetti sarà allestita, dalle 11,30 alle 18 di lunedì,  in Duomo dove martedì alle 9,30, saranno officiati i funerali. Per rispetto delle disposizioni anti pandemia, le esequie saranno aperte a sole 30 persone e i sacerdoti residenti fuori città, così come tutti i fedeli, sono invitati a unirsi nella preghiera.

redaz

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