"Non smettete di sorridere nemmeno da lassù"

Due ragazzi allegri, legati alla famiglia, agli amici, alla vita dei loro paesi. C'è grande sconcerto a Sant'Antonino di Saluggia e a Livorno Ferraris per la morte di Lucrezia Saggio e Manuel Nuzzo. 

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Avevano rispettivamente 23 e 22 anni e le passioni dei giovani di quell'età. "Manuel, voglio ricordarti così... Non smettere di farci ridere nemmeno da lassù", scrive un'amica del giovane livornese, ricordando i tanti momenti allegri passati insieme. Manuel Nuzzo aveva studiato all'Ipsia Lombardi di Vercelli e, venerdì sera, era al volante della Golf finita fuori strada nei pressi della In's di Sant'Antonino. La sua famiglia è originaria di San Felice a Cancello, nel casertano e la notizia della sua morte ha unito nel lutto i due centri.

Commossi i ricordi che le amiche della frazione Sant'Antonino hanno lasciato sulle pagine Facebook per ricordare Lucry Saggio: "Non ci posso ancora credere... Quante ne abbiamo fatte insieme.... Quante risate, quante notti passate a parlare...". Nel paese, che solo la scorsa settimana ha detto addio a un altro giovane morto sulla strada, il vigile del fuoco Ivan Ferrero, c'è grande sconcerto.

Le salme di Manuel Nuzzo e Lucrezia Saggio sono state portate all'ospedale di Chivasso a dispozione dell'autorità giudiziaria che, dopo gli accertamenti di rito, rilascerà il nulla osta per i funerali.