/ Cronaca

Cronaca | 22 aprile 2024, 06:40

Molestie e palpeggiamenti durante il turno di lavoro: condannato un 45enne

Per ottenere la sospensione condizionale della pena, l'imputato dovrà anche seguire e superare un percorso di recupero.

Molestie e palpeggiamenti durante il turno di lavoro: condannato un 45enne

Frasi sgradite e sgradevoli, dal contenuti esplicitamente sessuali; un palpeggiamento avvenuto durante l'orario di lavoro e un tentativo di costringere una giovane collega a un rapporto orale sono costati, a un vercellese 45enne, una condanna a due anni.

La vicenda, avvenuta durante il periodo covid, aveva coinvolto due colleghi impegnati nei servizi di trasporto malati: 45enne l'uomo, appena ventenne la giovane vittima che, comunque, aveva deciso di denunciare l'accaduto.

Nei giorni scorsi, al termine del processo svolto davanti al Tribunale di Vercelli, il collegio presieduto dalla giudice Enrica Bertolotto ha emesso una sentenza di condanna che accoglie le richieste dell'accusa, sostenuta dal pubblico ministero Mariaserena Iozzo.

Al vercellese è stata riconosciuta la circostanza attenuante del fatto di minore gravità nel reato di violenza sessuale: tra le sanzioni accessorie, è stata applicata l’interdizione dagli uffici di tutela e dai pubblici uffici per la medesima durata della pena principale, oltre al pagamento delle spese e alla condanna al risarcimento del danno in favore della parte civile, da quantificarsi in separato giudizio, e al versamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di 5mila euro, al pagamento delle spese processuali e delle spese legali di parte civile, anticipate dallo Stato.

«Nei reati a sfondo sessuale, di qualsiasi entità essi siano, il processo rappresenta un percorso di estrema difficoltà anche per la vittima del reato - rileva l'avvocato Massimo Mussato, che ha rappresentato la giovane - La mia assistita ha vissuto il dibattimento e tutta la fase delle indagini che l’hanno preceduto con grandissima dignità e ha sempre confidato nella giustizia. Con soddisfazione accogliamo questa sentenza tanto attesa, che esprime la giusta condanna per fatti in suo danno che sono stati dimostrati in dibattimento».

La sospensione condizionale della pena, è stata subordinata alla partecipazione e al superamento con esito favorevole, da parte dell'imputato, di uno specifico corso di recupero, prevenzione e assistenza psicologica della durata di nove mesi da intraprendere entro due anni dal passaggio in giudicato della sentenza, nonché al pagamento della provvisionale sopra indicata in favore della parte civile entro sei mesi dal passaggio in giudicato della sentenza.

Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni; poi il legale dell'accusato, potrà valutare l'Appello.

fr

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore