"Sei stato un ragazzo d'oro, ciao piccolo chef"

"Una persona fantastica, piena di vita, solare, intelligente, simpatico, buono, disponibile, ma sopratutto un grande amico...". C'è tanto dolore tra i compagni di scuola e gli amici dell'Istituto Alberghiero di Varallo, per la tragica fine di Gianluca Camaschella, morto la notte di Pasqua a soli 17 anni in un terribile incidente stradale.

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Gianluca, che viveva a Mollia, frequentava il quarto anno dell'istituto superiore valsesiano dove si sono formate generazioni di cuochi e chef. La cucina era la sua passione e diventare chef il suo sogno. Un sogno che il ragazzo, tenacemente, cercava di perseguire facendo esperienze anche professionali come quella all'Hostaria di Bricai di Rassa da dove tornava quando ha perso il controllo della sua moto, finendo contro un guard rail.

"Sei stato un ragazzo d’oro generoso, avevi sempre il sorriso stampato in volto e si rideva con semplicità", ricorda in un post un amico, mentre i compagni di classe ricordano l'allegria, le barzellette, la semplicità di un ragazzo nato in montagna, legato alla sua terra, che percorreva spesso con i ragazzi del Grim di Varallo, ma pronto a vivere tutte le esperienze offerte dal mondo di oggi: viaggi, attività di studio, incontri. 

Mercoledì, per i compagni di classe, i docenti e gli studenti dell'Alberghiero sarà un rientro ben difficile. "L'istituto Alberghiero piange un suo figlio", scrive su Facabook uno dei docenti, mentre si attende il nulla osta della magistratura per stabilire la data dei funerali.