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Arte e Cultura | 15 maggio 2016, 10:04

Sei giovani artisti che faranno strada

ALLA GALLERIA D'ARTE DI CORSO LIBERTA' ESPONGONO ALESSANDRO BALLIANO, CATERINA COMO, VALENTINA DE LUCA, MARCO GIVA MAGNETTI, GIULIO MALINVERNI E ANNALISA MARTINETTI

Da sin: Giva Magnetti, Martinetti, Malinverni, De Luca, Balliano e Como

Da sin: Giva Magnetti, Martinetti, Malinverni, De Luca, Balliano e Como

Il pubblico delle grandi occasioni, tantissimi i giovani, sabato sera al civico 256 di corso Libertà, sede della galleria d’Arte del pittore Ezio Balliano, per l’inaugurazione della mostra di pittura “Giovani Artisti” che ha riunito in una interessante collettiva un gruppo di talenti emergenti nel mondo dell’arte.

Ragazzi poco più che ventenni, iscritti a scuole d’arte e con la voglia di confrontarsi e mettersi in gioco presentano opere che spaziano tra i generi più diversi, dall’astratto al figurativo, dall’onirico al visionario, sempre e comunque espressione della grande voglia di fare arte che c’è in loro.

Oltre cinquanta le opere esposte, anche di grandi dimensioni, dipinti a olio, acrilici, tecniche miste, tutte di grande impatto visivo e in grado di interessare e soddisfare anche i palati artistici più raffinati. Spazi accoglienti e allestimento curato hanno creato un’armonia espositiva e amalgama sorprendente tra opere di genere così diverso.

Diverse, ma molto interessanti le personalità artisitche. Alessandro Balliano affronta con sicurezza la sperimentazione di diverse tecniche che hanno come filo conduttore la teoria della luce e del colore esprimendosi nella libera composizione di linee e forme in chiave futuristica. Caterina Como propone una serie di “ritratti interiori”, attraverso i quali, accentuando l'attenzione sulla personalità e il carattere dei soggetti, ce li fa conoscere a fondo, con i loro sogni e i loro incubi, alla ricerca della loro vera identità. Valentina De Luca si esprime in modo lirico e visionario, con una carica creativa originale che conferisce alle immagini suggestive cadenze, generate da riflessi e specularità, che ricreano atmosfere ora romantiche ora drammatiche. Marco Giva Magnetti dipinge gorghi fantastici e rappresentazioni oniriche di grande suggestione e impatto emotivo in quello che l’artista identifica come un “Caos perfetto” dove anche le forme più astratte e fantasiose riconducono a sensazioni precise e definite, facendo riscoprire “in ogni disordine un ordine segreto”. Giulio Malinverni interpreta il reale in maniera fantastica e caricaturale fatta di bizzarre allucinazioni e deformazioni, plasmando il mondo in base alla propria volontà e offrendo una realtà frutto delle sue visioni personali filtrate dai ricordi e dalla fantasia. Annalisa Martinetti infine ripercorre il tema del paesaggio non solo come semplice descrizione ma come vera e propria narrazione, riuscendo a cogliere gli umori di una realtà ai margini del frastuono quotidiano, dentro un ambito di pace che consente di ascoltare le voci più impercettibili della coscienza.

La mostra, da non perdere per la qualità delle opere e il talento dei protagonisti, sarà visitabile a ingresso libero nello Studio d’Arte 256 di corso Libertà a Vercelli fino al 31 maggio prossimo, tutti igiorni dalle 16,30 alle 19,30.

Michele Catalano

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