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Scuola | 30 maggio 2025, 08:13

Lampo 2.0, il robot umanoide dell'Avogadro "sbanca" la RomeCup

L' istituto Avogadro (liceo scientifico e Iti di Santhià) porta a casa quattro premi

Dal 7 al 9 maggio all’Università Roma Tre si è tenuta la diciottesima edizione di RomeCup, promossa dalla Fondazione Mondo Digitale ed è il più grande evento di innovazione dedicato ai giovani, che coinvolge scuole, atenei, centri di ricerca, aziende e istituzioni, attraverso la formazione, l’orientamento e metodologie educative innovative. Ragazzi e ragazze delle due sedi dell’Istituto superiore  Avogadro” cioè del Liceo Scientifico di Vercelli e dell’ITIS Galilei di Santhià, accompagnati dai docenti Alessandro Bacchella, Lucetta Bertinetti, Luca Oliva, Orazio Paggi, Carlo Vandone, Emanuele Zanat, hanno portato a casa ben quattro premi: secondi nella categoria On Stage Advanced, primi nei Bracci robotici categoria Virtual, primi nei Bracci robotici categoria Rover and arm  precision path e primi nei Contest creativi universitari categoria Cobot (in collaborazione con l'Università del Piemonte Orientale). In quest'ultima categoria il risultato è di notevole importanza proprio per la collaborazione tra gli allievi dell'IIS Avogadro: Luca Vandone, Lorenzo Conti, Gabriele Serrain  con Paolo Testa, studente universitario UPO; insieme hanno progettato, realizzato ed esposto un robot collaborativo di nome Lampo 2.0, ovvero un robot umanoide alto un metro,  dotato di diverse funzioni: sensori vocali, omnidirezionalità, controllo da PC o Smartphone, ampia capacità di movimento, buona capacità di carico.
Dice il professor Luca Oliva, docente di tecnologia e progettazione sistemi informatici all’Istituto superiore A. Avogadro, veterano della competizione e promotore della gara dei bracci robotici: «Il successo della partecipazione a questa edizione è dovuto all’aumento della collaborazione tra gli studenti delle nostre due sedi e dalla sinergia con l’UPO; il lavoro di squadra è stato l’ingrediente essenziale che ha permesso di portare a casa vittorie, riconoscimenti e motivazione per continuare su questa strada, in cui interdisciplinarietà, inclusività ed eccellenza sono contemporaneamente strumenti e traguardi».
Grande è la soddisfazione della Dirigente scolastica, Rossella Talice, che afferma: «La partecipazione a RomeCup rappresenta sempre un momento di grande crescita per i nostri allievi e le nostre allieve, perché è un contesto in cui l’innovazione è messa al servizio integrale delle persone e delle comunità, obiettivo condiviso nel nostro istituto.».
 

redaz

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