E' stata necessaria un'ossigenoterapia in emergenza per dieci dei 18 intossicati da monossido di carbonio che si trovavano nell'agriturismo di Motta de'Conti.
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Domenica 16 febbraio, nel corso di due distinti interventi, i pazienti sono stati trasportati dagli ospedali di Vercelli e Casali alla struttura Habilita I Cedri, casa di cura di Fara Novarese, dotata di una camera iperbarica. Il primo trattamento è stato somministrato alle 6 persone che versavano nelle condizioni più gravi, mentre per le restanti 4 si è proceduto con una successiva seduta.
Conclusi i trattamenti, i pazienti sono stati riportati agli ospedali di Vercelli e di Casale Monferrato: per fortuna, poi, la maggior parte di loro è stata dimessa già nella serata di domenica.
Secondo gli accertamenti svolti dai Vigili del Fuoco e dai Carabinieri, all'origine della vicenda potrebbe esserci un malfunzionamento o un guasto a una delle caldaie che scaldano la parte di immobile a destinazione alberghiera. Le strutture sono state messe sotto sequestro per ulteriori accertamenti.