E' un esperto, ai massimi livelli, di prevenzione e sicurezza: se n'è occupato partecipando alla stesura di norme che hanno rivoluzionato il settore, e se n'è occupato sul campo, tra Expo 2015, gli eventi allo Stadio di San Siro e all'autodromo di Monza, i meeting internazionali.
Claudio Giacalone, 61enne ingegnere originario di Mazara del Vallo ma da da 30 anni trapiantato a Como, è il nuovo comandante provinciale dei Vigili del Fuoco. Guida, da qualche giorno, la caserma di viale Aeronautica, con i distaccamenti permanenti di Livorno Ferraris e Varallo, attorno ai quali gravitano i quattro distaccamenti volontari di Alagna, Cravagliana, Trino e Santhià: 160 effettivi che devono scontare l'ormai diffuso problema del turnover dei capisquadra e che si misurano con richieste di intervento da gestire in modo sempre più tecnologico.
«Sto approfondendo la conoscenza di un territorio che ha diverse specificità - dice, incontrando la stampa - ma, al di là delle emergenze, posso fin da subito prevedere l'impegno nei soccorsi in quota, nel monitoraggio idrogeologico e nei servizi di prevenzione collegati al mondo delle manifestazioni e dello spettacolo». Campi nei quali potrà far ricorso alla lunga esperienza maturata anche a livello internazionale.
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«Il nuovo prestigioso incarico dirigenziale a Vercelli, in una delle aree di eccellenza del Piemonte, mi lusinga – dice – ed è un’occasione importante per mettermi a servizio della cittadinanza. Ho già lavorato in Piemonte e conosco il suo tessuto economico e produttivo e sono pronto ad affrontare le sfide che si presenteranno, con la collaborazione di tutto il personale del Comando dei Vigili del fuoco».