/ Arte e Cultura

Arte e Cultura | 22 marzo 2024, 07:12

"Viotti e Stradivari – La ricerca della perfezione"

In Arca la mostra che celebra i 200 anni dalla morte del violinista e compositore fontanettese: in mostra alcuni dei violini più preziosi al mondo.

"Viotti e Stradivari – La ricerca della perfezione"

Quattro Stradivari di valore inestimabile. E una mostra immersiva alla scoperta di Giova Battista Viotti, della sua vita, della sua musica e del violino. E, attorno a questo progetto, una serie di eventi collaterali e iniziative di valorizzazione del territorio

Apre il 13 aprile in Arca "Viotti e Stradivari – La ricerca della perfezione", mostra evento organizzata dalla Fondazione Viotti in occasione del 200 anni della morta del violinista e compositore fontanettese. Presentata in anteprima al Maio Restaurant di piazza Duomo a Milano, la mostra celebra il talento e la vicenda umana e artistica del musicista. Giovedì, nella sede della Fondazione Crv, la presentazione vercellese dell'evento che prosegue fino al 2 giugno.

«Un sogno che si avvera. Un grande progetto al quale abbiamo lavorato per due anni», dice Cristina Canziani, presidente dell'Associazione camerata Ducale.

Quattro le sezioni della mostra: la prima metterà in dialogo, attraverso testi drammatizzati, voci narranti, video e musiche, Viotti e Stradivari; poi transitando attraverso vita, opere e musica di Viotti, si arriverà al caveau con i violini di Viotti e i quattro preziosi Stradivari di particolare interesse storico-artistico. Sono i più importanti tra quelli posseduti dal compositore piemontese: in particolare l'«ex Bruce» del 1709, della Royal Academy of Music di Londra, non era stato mai concesso per un evento espositivo.

Il visitatore, inoltre, potrà entrare nella bottega del liutaio: nella Cappella Pettenati verrà ricostruito un laboratorio con liutai al lavoro tutta la durata dell'esposizione. Venti minuti la durata della visita che, per la particolare tipologia di mostra, è organizzata attraverso slot già prenotabili attraverso il sito www.viottistradivari.it.

L'allestimento hi-tech è stato realizzato da Heritage: alla presentazione della mostra Pietro Tosco ha spiegato il mond in cui si troverà il visitatore; mentre Giovanni Mongiano, direttore artistico di TeatroLieve, ha ripercorso l'ultra decennale legame che lo unisce al celebre violinista.

Aldo Casalini, presidente di Fondazione Carisver, il sindaco Andrea Corsaro e il presidente della Provincia Davide Gilardino hanno invece ribadito l'importanza del progetto nel quadro della promozione culturale di Vercelli e Guido Rimonda è tornato a sottolineare il ruolo innovativo dell'artista vercellese. 

A corredo della mostra, eventi culturali e sette concerti del 26° Viotti Festival, tra i quali quello del Quartetto Goldmund, i cui componenti suonano quattro Stradivari appartenuti a Niccolò Paganini. L'appuntamento è il 24 aprile.

redaz

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore