Tradizionale appuntamento con la benedizione degli animali, mercoledì 17 gennaio, in occasione della festa di Sant'Antonio Abate.
Anche quest'anno la Confraternita omonima, guidata dal priore Giulio Pretti, organizza nella chiesa concattedrale di Santa Maria Maggiore tre celebrazioni eucaristiche: alle 9, alle 11 e alle 17. La funzione delle 11, celebrata dall’arcivescovo Marco Arnolfo, si svolgerà alla presenza delle autorità e con l’intervento del coro delle Scuole Cristiane di Vercelli. Quella delle 17, invece, sarà celebrata dal vicario generale don Stefano Bedello.
La festa di S. Antonio porta con sé due antiche tradizioni: la benedizione del pane, e la conseguente sua distribuzione ai fedeli in chiesa, e la benedizione dei piccoli animali domestici (in passato, nelle campagne, era uso benedire anche le stalle, oltre al fuoco e alle sementi). Il pane sarà benedetto all’inizio della prima messa, quella delle 9, e sarà poi distribuito al termine di ogni funzione e la benedizione degli animali sarà impartita al termine di tutte le celebrazioni della giornata.
«Anche quest’anno – ricorda il priore della Confraternita, Giulio Pretti – si è deciso, in accordo con le autorità diocesane, di celebrare la festa nella vicina chiesa di S. Maria Maggiore, più grande di quella dedicata al santo e sede della nostra confraternita e, per questo, più adatta ad accogliere tutti i fedeli e i loro piccoli animali in uno spazio consono al rispetto di quelle regole sanitarie ancora oggi suggerite. E ad ufficializzare il ruolo della confraternita sarà presente il labaro».