/ Cronaca

Cronaca | 04 novembre 2023, 10:06

Alluvione in Toscana, la colonna mobile piemontese in viaggio verso Campi Bisenzio

Novanta volontari, 8 idrovore, 5 escavatori e vari altri mezzi per intervenire nella situazione di emergenza.

Alluvione in Toscana, la colonna mobile piemontese in viaggio verso Campi Bisenzio

La colonna mobile di Protezione civile della Regione Piemonte è partita sabato mattina alle 7.20 da Alessandria verso la Toscana dopo aver ricevuto la richiesta di attivazione dal Dipartimento nazionale.


Si tratta di 90 volontari del Coordinamento regionale, del Corpo AIB e dell’Associazione nazionale carabinieri, e di due funzionari della Regione, con 8 idrovore di varia portata, 5 mini pale, un mini escavatore, 6 mezzi pesanti, 11 mezzi leggeri, 12 pickup. Una volta arrivati al punto di raccolta di Campi Bisenzio si vedranno assegnata la località dove andare a prestare la loro opera.

«Ho sentito telefonicamente il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, al quale ho voluto portare la vicinanza del Piemonte in questa difficile situazione, oltre alle condoglianze per le vittime del maltempo. Il Piemonte purtroppo conosce bene il dramma dell’alluvione che porta vittime e danni ingenti: proprio in questi giorni ricorre infatti l’anniversario dell’alluvione del 5-6 novembre 1994, durante la quale persero la vita 69 persone. Proprio in quei giorni si è consolidata la forza della nostra Protezione civile che oggi è un esempio a livello nazionale e internazionale, per organizzazione, professionalità e disponibilità a partire per soccorrere le popolazioni in difficoltà, proprio come avviene ora», dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

«Come il Piemonte ha ricevuto aiuto quando ha avuto bisogno, così le nostre squadre partono ogni volta in cui un’emergenza rende necessario il loro prezioso contributo fatto di grandi professionisti e mezzi attrezzati per soccorrere le popolazioni e affrontare la situazione», aggiunge l'assessore alla Protezione civile Marco Gabusi.

 

redaz

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore