La Psichiatria di Vercelli commemora la dottoressa Capovani, uccisa a 55 anni

Due minuti di silenzio in memoria di una collega uccisa in un drammatico caso di violenza nei confronti degli operatori sanitari.

Questa mattina, alle 12, tutto il personale medico e del comparto della struttura complessa di Psichiatria dell’Asl Vercelli e del Dipartimento Interaziendale di Psichiatria, ha commemorato la dottoressa Barbara Capovani, collega primaria al Santa Chiara di Pisa, morta per le conseguenze di un'aggressione subita da un paziente.

Una vicenda drammatica, che ha colpito un medico di soli 55 anni dalla brillante carriera e che, ancora una volta, riporta l'attenzione sui casi di violenza ai danni degli operatori sanitari. Un tema al quale è stato dedicato recentemente un convegno rivolto ai manager della sanità. Nel 2021, nella sola azienda sanitaria vercellese, si erano contati una cinquantina di casi di aggressione, per lo più ai danni di personale femminile e di operatori del Pronto soccorso e un caso su dieci di infortunio professionale era dovuto ad atti violenti da parte di un paziente o di un familiare dello stesso.

«Esprimiamo il nostro più sentito cordoglio ai famigliari, colleghi ed amici della cara collega, osservando alle ore 12 due minuti di silenzio in suo ricordo», precisano dall'Asl Vercelli in una nota stampa.