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Santhiatese | 03 gennaio 2023, 14:22

Inaugurato il nuovo laboratorio nella Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri

A Santhià. In memoria di Erika Perin

Inaugurato il nuovo laboratorio nella  Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri

SANTHIA’ - È stato un momento ricco di emozioni e di condivisione in memoria di Erika Perin, per gli alunni della  Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, quello che ha visto l’inaugurazione del Salone del buondì, un laboratorio per parrucchiere che è stato benedetto dall’Arcivescovo di Vercelli Monsignor Marco Arnolfo e dal parroco don Stefano Bedello. “Il nuovo laboratorio interno che ha tutte le sembianze di un vero e proprio negozio di acconciatura e la cui realizzazione è stata possibile grazie alla donazione di attrezzature e arredo da parte della famiglia di Erika Perin che non smetteremo mai di ringraziare per questo atto di generosità”, commentano le insegnanti della scuola. Arnolfo ha aperto la mattinata con un’importante riflessione sull’amore e sulla spiritualità: “Cristo è stato mandato da Dio per ridare all’uomo la sua vera identità. Ogni uomo ha delle gambe, ma possiede anche delle ali spirituali per innalzarsi. Ogni uomo è intriso di cielo”. Successivamente sono state lette dieci preghiere da dieci studenti e ciascuno di loro ha acceso una candela per farsi espressione del cuore e dell’intenzione di tutti gli altri. “Tutti noi abbiamo dentro un desiderio più grande di noi. Abbiamo un cuore perché Dio ci ha pensato e creato non per la morte, ma per essere con lui per sempre in una felicità piena ed inimmaginabile – ha poi aggiunto l’Arcivescovo - è venuto per ridare speranza e, non dimenticate, tutti noi siamo fatti per amare”. “Per la scelta del nome del laboratorio ci siamo affidati ai nostri allievi delle classi 1°, 2°, 3° e 4° indicendo un concorso: nell’ultimo mese ogni nostro studente ha presentato un’idea di nome e alla fine ha vinto il Salone del Buondì, pensato dalla studentessa Arianna Andreatta dell’ultimo anno del triennio che è stata premiata con delle forbici dentate professionali per capelli – spiega Cristina, la direttrice della Casa di carità – il premio è andato a lei perché la scuola è stata colpita dalla motivazione alla base del nome: buondì è il saluto che la direzione rivolge sorridente ogni mattina agli allievi che varcano la porta dell’istituto per frequentare le lezioni”.
“Non ci resta che rivolgere un ringraziamento speciale a tutti i presenti tra cui anche il sindaco di Santhià Angela Ariotti e i rappresentanti della giunta, la consigliera di parità e referente del nodo provinciale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli Lella Bassignana, la nostra direttrice del personale dottoressa Alessia Bondone, il comandante dell’Arma dei Carabinieri, i parenti di Erika Perin e la Caritas di Santhià”, concludono le insegnanti.
La Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri ribadisce la sua presenza sul territorio vercellese come interlocutore significativo sui temi della formazione, dell’educazione e dell’orientamento di giovani e adulti, proseguendo un’esperienza iniziata a gennaio 2007 con il centro di Crescentino, ora non più attivo. La proposta formativa risponde alle esigenze dei ragazzi in obbligo di istruzione: in particolare presso il centro santhiatese sono disponibili i corsi di qualifica “operatore del benessere -erogazione di trattamenti di acconciatura” (percorso triennale) e di diploma professionale “tecnico dell'acconciatura” (quarto anno). Erogano inoltre azioni all’interno del progetto regionale “Obiettivo orientamento Piemonte” per aiutare i ragazzi a fare la scelta giusta dopo la terza media o per ri-orientare coloro che desiderano cambiare scuola perché hanno capito che la scelta fatta non faceva per loro. Ulteriori attività della sede sono la gestione delle attività formative per apprendisti, l’organizzazione di attività formative per adulti in riferimento ai periodici bandi regionali, in particolar modo nel contrasto alla disoccupazione attraverso il progetto nazionale “Goal” ed infine l’organizzazione delle attività formative per i detenuti degli istituti di pena, quindi, per ambito territoriale, anche presso la casa circondariale di Vercelli, Novara, Biella e Verbania.

Anita Santhià

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