Due donne ancora giovani, conosciute e apprezzate a Santhià, e morte all'improvviso a distanza di poche ore, lasciando un senso di vuoto e di smarrimento.
Susanna Giobellina, per tutti Susy, aveva 54 anni ed era stata una delle storiche componenti del gruppo Majorettes. Al mondo del Carnevale era legatissima così come il marito Paolo Poletta e il figlio Paolo, musicisti nella Banda Cittadina. Una bella famiglia, benvoluta e conosciuta a Santhià, spezzata da un malore improvviso che si è portato via una mamma e una donna speciale, come ricordano tante amiche in queste ore: «Susy era davvero brava - scrive sui social un'amica d'infanzia - era una di quelle persone col cuore immenso davvero, col sorriso stampato in volto, aveva gli occhi che sorridevano anche quando era triste. Siamo cresciute insieme, abbiamo frequentato le stesse compagnie, fatto le prime gite in motorino e fumato le prime sigarette di nascosto. Cose da adolescenti che oggi, mi fanno riempire gli occhi di lacrime».
Erika Perin di anni ne aveva solo 46 ed erà un'apprezzata parrucchiera con il salone in via Torino: anche lei è morta all'improvviso, nel sonno. L'allarme è scattato stamattina, quando la sorella non l'ha vista arrivare al lavoro. Apprezzata professionalmente e umanamente, Erika Perin aveva un sorriso dolce e un animo sensibile. Anche lei era legata al mondo del Carnevale, attraverso il compagno Marco Baronchelli, ex maschera e figura di primo piano nell'organizzazione della manifestazione.
«Con il cuore spezzato, la Pro loco e L'Antica Società Fagliuolesca abbracciano Marco e Paolo Poletta e tutti gli amici della Banda Musicale Cittadina per la perdita della cara Susy. Affranti abbracciano l'ex Stevulin Marco Baronchelli per la perdita della cara Erika. Due giovani donne che ci lasciano improvvisamente, lasciando un grande senso di vuoto e di smarrimento», è il messaggio di cordoglio degli amici del Carnevale.
Uno sgomento che si percepisce, anche sui social, dalla decine di post dedicati alle due donne e alle loro famiglie colpite da un lutto così improvviso e inspiegabile e che il sindaco di Santhià, Angela Ariotti, ha voluto riassumere con un breve messaggio.
«Oggi la nostra comunità perde due "ragazze" molto conosciute e inserite, chi per professione, chi legate alle tradizioni più gioiose della nostra città. E poi ci sono loro, gli affetti che queste due donne, scomparse all'improvviso, non hanno potuto salutare. Non l'ha potuto fare Susy lasciando Paolo e il suo Marco, ma nemmeno Erika lasciando Marco, una mamma e un'amata sorella. E poi ci sono gli amici che rimangono attoniti, che rivivono, come in un film, i momenti insieme, i ricordi comuni. In una giornata così, tutte le nostre piccole e misere battaglie, i rancori, le insofferenze tutto perde di significato, e le cose che diamo per scontate prendono di colpo importanza. E chi ha vicino chi ama, si accorge della propria fortuna, e vorrebbe stringersi a questi famigliari, che si sentono persi. Ecco vorrei rappresentare l'abbraccio di tutta la Comunità e stringervi forte, molto forte».














