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Cronaca | 07 dicembre 2018, 20:16

Colpo di scena nell'omicidio di Antonello Bessi

DOPO DUE MESI TORNA LIBERO IL PENSIONATO ACCUSATO DEL DELITTO

La palazzina di via Valter Manzone dove si è consumato il delitto

La palazzina di via Valter Manzone dove si è consumato il delitto

Giovanni Perini, il pensionato arrestato il 6 ottobre scorso per l’omicidio del ciclista Antonello Bessi, è tornato in libertà nel pomeriggio di oggi, venerdì 7 dicembre.

La scarcerazione è stata disposta dal gip del Tribunale di Vercelli, Fabrizio Filice, che ha accolto le richieste degli avvocati del pensionato, Maria Grazia Ennas e Francesca Orrù: Perini resta indagato, così come il figlio, ma nei suoi confronti non è stata disposta alcuna misura restrittiva. Di fatto, la decisione del gip rimette in discussione l'impianto probatorio e lascia aperte altre strade all'inchiesta. Gli indizi di colpevolezza raccolti nel corso dell'inchiesta non sarebbero dunque univoci e sufficienti. 

Perini era stato arrestato il 6 ottobre, un mese dopo l'omicidio di Bessi, ritrovato in fin di vita nella mattina di martedì 4 settembre, dopo essere stato trafitto da 13 coltellate. Secondo le forze dell'ordine c'erano motivi di sospettare un'imminente fuga del pensionato e per questo erano scattate le manette. Agli inquirenti, Perini aveva prima confusamente confessato l'omicidio, ma in modo incerto e fornendo anche indicazioni errate. Poi aveva ritrattato, così come aveva fatto anche all'interrogatorio di garanzia e successivamente.

Tra le molte difficoltà anche quella di far chiarezza sul movente di un delitto tanto efferato. Le ipotesi fatte dagli inquirenti ruotavano attorno a una motivazione economica e i 5000 euro in contati ritrovati a casa di Perini avevano fatto pendere in tale direzione l'ago della bilancia. 

In settimana, tuttavia, i due incidenti probatori disposti dal Gip, uno nel corso del quale è stato sentito il figlio di Perini e l'altro per acquisire la deposizione di un anziano conoscente del pensionato, potrebbero aver gettato nuova luce sulla vicenda e, forse, potrebbero aver chiarito anche l'origine del denaro. Rimettendo di fatto in discussione l'intera vicenda.

redaz

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