"Doccio, il ponte è sicuro: ora basta con le polemiche"

Sono stati completati, con esito positivo, i controlli e relativi al ponte di Doccio. Come la Provincia aveva più volte sostenuto, anche le prove di carico hanno confermato che il ponte è sicuro.

L'ultimo controllo è stato effettuato mercoledì, portando quattro camion da cava a pieno carico (40 tonnellate) e vedendo come rispondeva la struttura sulla base di un modello scientifico di calcolo.

Con questo intervento dovrebbe chiudersi in via definitiva la polemica che, dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova, ha coinvolto Provincia e vice sindaco di Varallo. A ripercorrerne le tappe, ricordando anche gli interventi che, negli ultimi anni sono stati eseguiti sul viadotto, è il presidente della Provincia, Carlo Riva Vercellotti, in un lungo post su Facebook.

"Su quel ponte - scrive - abbiamo fatto i lavori per garantire la sicurezza nell’anno 2016: lavori di consolidamento delle pile in alveo. E, a dicembre 2017, avevamo già effettuato una serie di controlli con edito positivo. Le verifiche statiche di settembre sul viadotto di Doccio nascono invece da un’inopportuna denuncia promossa da un amministratore locale. Dopo il crollo del ponte di Genova, infatti, ho dato indirizzo alla struttura preposta di effettuare un nuovo, rapido monitoraggio dei ponti dopo quello appena concluso nel dicembre 2017. Qualche giorno dopo il vice sindaco di Varallo ha dichiara, parlando del viadotto di Doccio, che potrebbe ”cadere da una momento all’altro”. Abbiamo immediatamente avviato tutte le procedure di emergenza, tra le altre chiedendo l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco che, terminato il sopralluogo, hanno confermato come non vi fosse un imminente pericolo di crollo ma si rendeva necessaria, per eliminare ogni dubbio, una verifica strutturale. La prima indagine visiva e diagnostica, attraverso prove dinamiche di omogeneità, è avvenuta il 6 settembre. La seconda mercoledì. Ovviamente, sono due interventi non speculari ma complementari. Da entrambe le verifiche non sono emerse problematiche statiche, nemmeno sui pulvini, tali da dover chiudere il viadotto".

Per il ponte di Doccio, comunque, sono già stati programmati ulteriori interventi di manutenzione, previsti anche, in varia misura, sugli altri 700 ponti della provincia.

"Lo scorso maggio - prosegue Riva Vercellotti - avevamo già inserito un primo lotto di interventi nella programmazione pluriennale. Per questa verifica straordinaria abbiamo speso più di 70.000 euro; decine di ore di lavoro del personale provinciale e delle forze dell’ordine; disagi alla circolazione e al sistema economico valsesiano.
Per la sicurezza i soldi non sono mai sprecati ma in questo caso tutti sapevano che non vi era alcun tipo di rischio di crollo. Lo sapeva anche il vice sindaco di Varallo, amministratore provinciale fino a due anni fa, che in Provincia deliberò gli interventi - attuati nel 2016!- di consolidamento delle pile in alveo. Chiaro è che quando scatta una qualsiasi denuncia, peggio da un’autorità comunale, è un atto dovuto mettere in campo tutte le procedure di emergenza".