Quando facevo la mondina

Quando facevo la mondina… questo era il periodo migliore. E le mondine che ancora oggi lavorano me ne daranno ragione. In pieno giugno è davvero un bel momento. Il riso non è ancora alto, si cammina bene, il tempo regge, non è tanto afoso e il sole è limpido, sembra di stare al mare. Un mare a quadretti. Si sta finendo la prima monda, cioè quella in cui si estirpa l’erba di grosse dimensioni, quella che si vede dalla strada, per intenderci. Si è quasi al termine anche del trapiantino: si sradicano le piantine di riso dove sono spesse e le si trapiantano là dove invece sono più rade. Verso i primi di luglio ci sarà la seconda monda, meno faticosa come quantità di lavoro, ma più ardua per la ricerca dell’erba, simile al riso e nascosta fra esso. Alla mattina si inforca la bicicletta e si va nei campi. Già me le vedo, le poche rimaste, che vent’anni fa avevano 40-45 anni, adesso più curve. Sono solo le sei ma aspettano che il panettiere apra bottega per farsi fare la sacchetta.

Inizia così il romanzo “Quando facevo la mondina” scritto da Valeria Maria Tovo, nata a Castelnovetto (in Lomellina, dunque) nel 1965. La Tovo vive e lavora a Vercelli in uno studio legale, ma partecipa a mercatini d'antiquariato, dove vende porcellane e oggetti antichi. Questo è il suo primo libro.

E' un romanzo autobiografico, quindi vissuto in prima persona dall'autrice. A 16 anni infatti, Valeria Maria Tovo perse il padre in un grave incidente stradale, quindi, per necessità decise di aggregarsi ad una squadra di mondine, una delle poche ancora attive nelle risaie pavesi. Cominciò così la sua avventura da mondariso che la porterà a conoscere una realtà mai cambiata, fatta di fatica e dettata da regole ferree nella dinamica di tale lavoro. Il romanzo è anche uno spaccato della vita nel paese durante gli anni 80. Sono raccontate anche le vite delle figure femminili più importanti della sua famiglia, in particolare delle due nonne, tanto diverse per idee politiche ed esperienze vissute.

L'autrice presenterà il suo libro sabato, alla Mondadori, alle ore 18.