"Il M5S accoglie positivamente la decisione del tribunale di affidare a un team di esperti un approfondimento nell’indagine sulle aziende locali che avrebbero prodotto finto riso bio". A dichiararlo è Mirko Busto, parlamentare vercellese del Movimento 5 Stelle dopo aver appreso la decisione del tribunale di Vercelli di chiedere un approfondimento tecnico sul caso del riso che, secondo l'accusa che ha portato alla denuncia di sei aziende, sarebbe stato spacciato per bio pur essendo invece prodotto secondo le tecniche tradizionali. Il parlamentare 5 Stelle precisa l'impagno del Movimento a tutela delle eccellenze locali.
“A breve alla Camera dei deputati inizierà la discussione del collegato agricolo, identificato dalla sigla Ac3119, che nelle intenzioni del Governo potrebbe portare tra l’altro alla modifica dell’etichettatura del nostro riso - spiega Busto -. La posizione M5S è ferma e decisa da tempo: già a novembre con una mozione abbiamo impegnato l’esecutivo a garantire e promuovere una sempre maggiore tutela per le eccellenze locali e più trasparenza e garanzie per i consumatori”.
Busto entra poi nel dettaglio delle proposte a 5 stelle in tema agricoltura: “Tra le nostre modifiche al testo, segnalo l'abolizione dell'Imu agricola su quei terreni affittati o in comodato d'uso a coltivatori diretti e Imprenditori Agricoli Professionali (Iap) con un contratto non inferiore ai 5 anni, la difesa dei prodotti Dop, Igp e biologici da impianti inquinanti e alcuni accorgimenti per una macchina burocratica più efficiente e trasparente. Inoltre, proporremo alcune misure per l'agricoltura 'fai da te', come la cancellazione delle dichiarazioni a fini Iva e della denuncia dell'olio stoccato a uso familiare fino a 400 litri e l'esonero dalla dichiarazione o segnalazione d’inizio attività per gli apicoltori con meno di 50 arnie”.