Il Comune sta per spedire circa 5000 lettere di sollecito a vercellesi non in regola con il pagamento della Tari (la Tassa rifiuti) per il 2016.
Il recupero delle tasse non pagate è una delle grandi battaglie che tutte le amministrazioni comunali si trovano a fronteggiare per far quadrare i bilanci e garantire l'equità di trattamento tra i cittadini: c'è da dire che, a fronte di poco più di 22mila famiglie, censite a Vercelli nel 2016, 5000 posizioni irregolari rappresentano una percentuale assai significativa, che priva i bilanci comunali di cifre assolutamente rilevanti. Ma, d'altra parte, già in passato gli uffici di palazzo civico avevano rilevato che la Tari era la più evasa tra i tributi comunali.
A effettuare le verifiche sulle regolarità del pagamento sono gli uffici comunali, che, negli ultimi giorni, hanno completato le verifiche relative ai versamenti del 2016: il sollecito è il primo passaggio (e anche il più "indolore" per le tasche dei cittadini) che l'amministrazione attua per consentire ai contribuenti che non hanno pagato, o hanno pagato solo parzialmente, di regolarizzare la propria posizione. Meglio approfittarne, dunque.