Riceviamo e pubblichiamo
Come degni servitori dello Stato siamo veramente indignati dalla campagna mediatica denigratoria e diffamatoria che si sta compiendo in questi giorni a seguito dei fatti accaduti a Roma dopo lo sgombero dello stabile di piazza Indipendenza. In questi ultimi anni pare che vi sia una vera e propria caccia alle streghe dove, anziché guardare in cosa e in quali condizioni la Polizia di Stato vene impiegata per il ripristino dell’ordine e la sicurezza pubblica, si cerca di cogliere qualsiasi ‘virgola’ pur di strumentalizzare e mettere in cattiva luce gli appartenenti alle forze dell’ordine, La misura sembra ormai colma.
Un apparato di sicurezza, sempre più debilitato nella sua struttura dai continui tagli e dalle scelte politiche di questi ultimi governi, si trova nel pieno paradosso di dover fronteggiare anche quel partito, sempre più folto, dell’anti-polizia. Basta con questa campagna diffamatoria. I poliziotti non sono torturatori, non sono delinquenti, appartengono alla parte buona di questa Paese.
In questo, la segreteria provinciale del Sap si unisce a quanto in questi giorni il proprio segretario generale, Gianni Tonelli, sta rappresentando, sempre più ad altra e ‘unica’ voce, alle diverse categorie, per questa paradossale ingiustizia che colpisce giorno per giorno gli appartenenti alla Polizia di Stato.












