Più di 6 viaggiatori su 10 salgono sui bus urbani Atap senza essere in regola con il biglietto.
Continuano a riservare brutte sorprese i controlli a campione effettuati dal personale dell'azienda di trasporti insieme alla Polizia locale: il report di ottobre rileva che su 179 vercellesi controllati, 115 non avevano il biglietto. Il tasso di irregolarità è del 64%. È il report di ottobre per quanto riguarda i bus cittadini. «Questi dati non possono essere ignorati» dice il sindaco, Roberto Scheda. Il primo cittadino prosegue: «L’abbonamento annuale ai mezzi pubblici di Vercelli costa meno di 50 centesimi al giorno. Meno del prezzo di un caffè per capirci». Scheda lancia un messaggio rivolto ai vercellesi: «L’Amministrazione non si sta muovendo con aggressività verso i trasgressori. Il nostro obiettivo è educare chi non paga. Magari c’è chi pensa di esser più furbo degli altri che fanno con regolarità il loro dovere. Attenzione, magari ci sono problemi di carattere sociale. Per questo individueremo età, fasce e cercheremo di capire come affrontare tutto».
I controlli sono stati svolti dagli agenti della Polizia Locale e dal personale di Atap. Le verifiche sui viaggiatori sono state eseguite in quattro giornate a campione e in tutte le fasce orarie (sia dalle prime corse del mattino, alle 7.30, che in quelle del pomeriggio, le 16.30). L’assessore al Trasporto Pubblico, Paolo Campominosi, sottolinea come «tutto questo non è accettabile. Questi atteggiamenti sono un danno economico al Comune e un danno all’intera collettività vercellese. Per questo - conferma Campominosi - i controlli saranno ulteriormente intensificati. Ringrazio il personale di Atap e gli agenti della polizia locale che garantiscono la sicurezza degli operatori e dei passeggeri. Se riusciremo ad invertire questa tendenza, il merito sarà loro».
La presidente di Atap, Francesca Guabello, annuncia che «proprio in questi giorni stiamo realizzando l’analisi sulle tipologie di evasori per avere il quadro più chiaro possibile. In una sola giornata di controlli l’evasione ha toccato anche l’80%. Così facendo potremo informare chi ha diritto alle varie agevolazioni, che sono già in campo, ma magari non ne è ancora a conoscenza».
Stanno invece andando a regime le corse della linea 800, istituite a prevalente servizio dei lavoratori diretti alla zona industriale e ai poli Amazon e Novacoop: «Abbiamo già superato il numero di utenti che frequentavano la linea negli anni in tutti gli anni precedenti», commenta Campominosi, precisando che sono ancora in corso alcuni aggiustamenti per rendere il servizio il più possibile aderente ai turni di lavori dei dipendenti.














