Nella giornata di domenica 29 giugno la Questura di Vercelli ha notificato 21 fogli di via obbligatorio dai comuni di Vercelli e Arborio, a conclusione di un servizio di ordine pubblico iniziato sabato in mattinata nel cantiere dell’allevamento intensivo avicolo attualmente in costruzione, in Strada Comunale della Giara.
Già dai giorni precedenti, a seguito dell’attività di monitoraggio svolta dalla Digos, il Questore ha ritenuto opportuno predisporre un servizio di vigilanza dedicata continuativa, che ha coinvolto tutte le forze di Polizia del territorio, volto a prevenire eventuali incursioni all’interno del cantiere, oggetto di una campagna di protesta lanciata da associazioni animaliste e antispeciste e da alcuni partiti politici.
Sabato una ventina di manifestanti, provenienti da Vercelli e da altre province del nord Italia, appartenenti al Movimento Antispecista Radicale, ha tentato di introdursi nel cantiere dell’allevamento: i manifestanti sono stati bloccati dal personale Digos in servizio di vigilanza, ma hanno comunque occupato l’area verde tra il cantiere e la provinciale.
Gli stessi manifestanti, a gruppi di 3/5 persone si sono legati tra loro con l'utilizzo di catene metalliche, per rendere più difficoltosa un'eventuale azione di rimozione forzata del presidio. Sul posto è stato poi rinforzato il presidio delle forze dell'ordine e, pur senza procedere allo sgombero, è stato impedito ad altri militanti di dare sostegno o approvvigionare i presidianti di cibo, bevande e ombrelloni.
Vista l'insostenibilità delle condizioni ambientali e climatiche, l'afa e le alte temperature, la gran parte dei manifestanti ha poi abbandonato l’area durante la notte, mentre l'ultimo gruppetto è stato portato in Questura domenica mattina.
Tutti sono stati identificati e indagati per i reati di occupazione abusiva dei terreni altrui e inosservanza dei provvedimenti della pubblica autorità, nonché e gli ultimi due manifestanti anche per resistenza a pubblico ufficiale. A conclusione del servizio sono stati notificati i fogli di via obbligatorio a tutti i partecipanti all’occupazione abusiva.
Nel pomeriggio di domenica, in via Cavour, si è tenuto il presidio del movimento animalista, regolarmente autorizzato. «Allo stato attuale - si legge in una nota della Questura - prosegue l’attività di vigilanza da parte di tutte le forze di Polizia, impegnate a garantire la sicurezza dell’area di cantiere».
Intanto, però, sulla vicenda si è scatenata una bufera politica: la parlamentare Eleonora Evi (Pd) annuncia un'interrogazione per chiedere conto di quanto accaduto durante il presidio e le attiviste, attraverso i social, denunciano: «Lasciare per tutta la notte persone senza'acqua è un fatto gravissimo».