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Cronaca | 30 giugno 2025, 16:25

Arborio, denunce e 21 fogli di via dopo il presidio contro il maxi allevamento. In arrivo un'interrogazione parlamentare

Intanto l'area di cantiere resta presidiata dalle forze dell'ordine

Arborio, denunce e 21 fogli di via dopo il presidio contro il maxi allevamento. In arrivo un'interrogazione parlamentare

Nella giornata di domenica 29 giugno la Questura di Vercelli ha notificato 21 fogli di via obbligatorio dai comuni di Vercelli e Arborio, a conclusione di un servizio di ordine pubblico iniziato sabato in mattinata nel cantiere dell’allevamento intensivo avicolo attualmente in costruzione, in Strada Comunale della Giara. 
Già dai giorni precedenti, a seguito dell’attività di monitoraggio svolta dalla Digos, il Questore ha ritenuto opportuno predisporre un servizio di vigilanza dedicata continuativa, che ha coinvolto tutte le forze di Polizia del territorio, volto a prevenire eventuali incursioni all’interno del cantiere, oggetto di una campagna di protesta lanciata da associazioni animaliste e antispeciste e da alcuni partiti politici. 
Sabato una ventina di manifestanti, provenienti da Vercelli e da altre province del nord Italia, appartenenti al Movimento Antispecista Radicale, ha tentato di introdursi nel cantiere dell’allevamento: i manifestanti sono stati bloccati dal personale Digos in servizio di vigilanza, ma hanno comunque occupato l’area verde tra il cantiere e la provinciale.
Gli stessi manifestanti, a gruppi di 3/5 persone si sono legati tra loro con l'utilizzo di catene metalliche, per rendere più difficoltosa un'eventuale azione di rimozione forzata del presidio. Sul posto è stato poi rinforzato il presidio delle forze dell'ordine e, pur senza procedere allo sgombero, è stato impedito ad altri militanti di dare sostegno o approvvigionare i presidianti di cibo, bevande e ombrelloni.
Vista l'insostenibilità delle condizioni ambientali e climatiche, l'afa e le alte temperature, la gran parte dei manifestanti ha poi abbandonato l’area durante la notte, mentre l'ultimo gruppetto è stato portato in Questura domenica mattina.
Tutti sono stati identificati e indagati per i reati di occupazione abusiva dei terreni altrui e inosservanza dei provvedimenti della pubblica autorità, nonché e gli ultimi due manifestanti anche per resistenza a pubblico ufficiale. A conclusione del servizio sono stati notificati i fogli di via obbligatorio a tutti i partecipanti all’occupazione abusiva. 
Nel pomeriggio di domenica, in via Cavour, si è tenuto il presidio del movimento animalista, regolarmente autorizzato. «Allo stato attuale - si legge in una nota della Questura - prosegue l’attività di vigilanza da parte di tutte le forze di Polizia, impegnate a garantire la sicurezza dell’area di cantiere».

Intanto, però, sulla vicenda si è scatenata una bufera politica: la parlamentare Eleonora Evi (Pd) annuncia un'interrogazione per chiedere conto di quanto accaduto durante il presidio e le attiviste, attraverso i social, denunciano: «Lasciare per tutta la notte persone senza'acqua è un fatto gravissimo».

redaz

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