Durante la mattinata del 20 maggio si è svolto, nell’Aula Magna dell’Istituto tecnico Cavour, il convegno “La salute è un bene prezioso” che ha coinvolto le classi 4A e 4B con i loro rispettivi insegnanti del corso servizi per la sanità e l’assistenza sociale del professionale “Lanino”.
Questo convegno è stato la parte finale di un progetto preparato durante l’anno scolastico 2023-24 che aveva come temi centrali l’alimentazione e la salute.
Hanno assistito al convegno le classi terze e quinte. Ospiti speciali anche la professoressa Cinzia Donisotti ex insegnante di Igiene del corso sociale, la dottoressa Laura Barbonaglia, psicologa dello sportello di ascolto, la dottoressa Sara Ghirardi che lavora al centro territoriale di volontariato di Biella e Vercelli, la professoressa Maria Loredana Mattioli anche lei ex docente di Italiano e Storia, il professor Francesco Barone Adesi dell’Università del Piemonte Orientale e il dirigente scolastico professor Paolo Massara.
Sono stati approfonditi temi quali la correlazione tra l’alimentazione e la salute, lo svezzamento, i disturbi alimentari e l’importanza dell’attività fisica nella prevenzione delle patologie. Sono stati inoltre esposti i risultati del sondaggio che era stato precedentemente somministrato alle classi presenti e che hanno indicato le abitudini alimentari e lo stile di vita degli adolescenti di oggi.
Le classi organizzatrici hanno inoltre pensato a due proposte concrete: “idratazione sostenibile” e “macchinette salutari”; la prima proposta consiste nell’installare punti di distribuzione di acqua all’interno della scuola in cui poter riempire delle borracce personalizzate; la seconda proposta chiede di inserire prodotti sani all’interno delle macchinette per educare a un corretto stile di vita e consentire una scelta salutare.
Si è colta l’occasione per condividere informazioni riguardo ai servizi e agli interventi rivolti a chi soffre di disturbi del comportamento alimentare o patologie legate all’alimentazione in modo da aumentare la consapevolezza e aiutare chi ha necessità.
Attraverso questo evento i ragazzi sono stati in grado di farsi portatori delle migliori pratiche per promuovere uno stile di vita sano e specialmente le classi organizzatrici hanno avuto la possibilità di sviluppare le loro capacità di lavorare in gruppo, di ricercare le informazioni e di esporre davanti a un pubblico.