Un candidato senza cravatta. Con il cappellino sempre in testa, un paio di pantaloni rossi e la barba incolta. Un candidato diverso, insomma: è il messaggio che invia agli elettori Carlo Olmo, a partire anche dall'abbigliamento (del resto che Lupo Bianco sarebbe?).
Sabato pomeriggio, corso Libertà, sede del Lupo bianco. Olmo incontra prima i giornalisti, poi la gente. Con lui i candidati. Parecchie presenze, dentro o appena fuori la sede.
Silenzio assoluto quando prende la parola. È diverso anche nel parlare Olmo, nel senso che non parla da politico. «Anche perché la politica – dice – è lontana dalla gente. È lontana, per esempio, da una signora che è venuta da me con un ticket da pagare di 17 euro. Io, mi ha detto questa signora, 17 euro non li ho ma non voglio rivolgermi ai servizi sociali.»
«In dieci anni – ha detto ancora Olmo – Vercelli ha perso migliaia di aziende, e la popolazione è diminuita. Oggi, quindi, sono qui per spiegare solo un capitolo del mio programma, un capitolo che potrei intitolare salva-Vercelli. Piccola premessa, per fare quanto vi dirò mi sono consultato con una banca cittadina.»
Il salva-Vercelli è presto spiegato: in caso di vittoria parte degli stipendi di sindaco e assessori andranno in un fondo che, ogni mese, aiuterà singole persone che fanno fatica a fare la spesa o aziende soffocate dai debiti.
Di che cifra stiamo parlano?
«All'incirca un milione di euro in 5 anni» risponde Olmo.
«In caso di vittoria, io e gli assessori (la mia squadra verrà resa nota solo dopo un mio eventuale successo), percepiremo lo stipendio ma poi, ne verseremo una parte in un conto destinato al salva-Vercelli.»
Il meccanismo è questo: Olmo devolverà l'85 per cento del suo stipendio e i suoi assessori il 20 «facendo però in modo, e quindi con l'aiuto di un commercialista, che gli oneri fiscali non gravino sui donatori» ha precisato.
«A gestire questo fondo verrà nominato un garante esterno alla giunta, magari un esponente o un ente di volontariato» ha detto ancora. «Presto spiegherò gli altri punti del programma» ha detto.
Un'anticipazione di carattere ambientale: «Vercelli ha bisogno di aree verdi e di piante; e in caso di mia vittoria, ne verranno piantate 10mila ogni anno, per un totale di 50mila nell'eventuale quinquennio di governo».
Due cavalli di battaglia illustrati con tanto di numeri, quindi, per un possibile governo Olmo in un quinquennio: il salva-Vercelli (un milione di euro) e per il verde (50mila piante).
Altre proposte ai prossimi incontri del Lupo bianco.