/ Santhiatese

Santhiatese | 28 novembre 2022, 09:26

«Ortensia Marengo: chiediamo una perizia super partes sulla situazione della scuola»

Cigliano, all'affollata assemblea pubblica nessun rappresentante della giunta comunale.

«Ortensia Marengo: chiediamo una perizia super partes sulla situazione della scuola»

Il tema della Scuola dell’infanzia Ortensia Marengo è uno dei nodi che Cigliano deve sciogliere: abbattere e ricostruire oppure restaurare?

L'attuale giunta propende per la prima soluzione. Dopo la chiusura avvenuta nell’estate 2020 si sono susseguite perizie, manifestazioni, consigli comunali, servizi televisivi e per ultima un’assemblea pubblica. Proprio questo avvenimento è “andato in onda” sabato 26 novembre, nel salone della biblioteca. In sala (gremita in ogni ordine di posti) erano presenti gli ex sindaci Giovanni Corgnati e Anna Rigazio, i consiglieri comunali dell’opposizione Flavio Ranalli e Bruna Filippi, la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Cigliano Rita Baglieri, l’avvocato Fabrizio Michelatti e il portavoce di Cigliano Futura, gruppo promotore del convegno, Giorgio Testore. Moderatrice la giornalista Elisa Giordano.

Testore durante la presentazione ha sottolineato le diverse facce della questione, segnalando che all’evento sono stati invitati, il sindaco Diego Marchetti, il vice sindaco Giuseppe Iaccheo, il capogruppo della maggioranza Mauro Gaida e i tecnici che hanno condotto vari studi e valutazioni sulla scuola, che tuttavia risultano assenti.

La storia dell’edificio inizia nel 2003 con l’acquisto del terreno, prosegue nel 2006 con l’inaugurazione, nel 2012 ci sono i primi segnali di disagio, a cui fanno seguito vari gradi di sistemazione, giungendo al 2020 quando viene chiusa. Il primo intervento è dell’avvocato Michelatti e ruota sull’accesso agli atti, a cui i consiglieri comunali hanno diritto senza restrizioni. E’ quindi il turno di Corgnati, il sindaco che ha proceduto alla realizzazione della scuola, il quale sottolinea di aver acquisito il progetto dalla giunta Perinotti. Durante la costruzione della seconda parte dell’edificio si è dovuto provvedere a una variante inserendo micropali di rinforzo, a causa del terreno di riporto presente nel sito. Rigazio, sindaca dal 2014 al 2019, ribadisce di aver seguito l’evoluzione della situazione informando l’ufficio tecnico, deliberando inoltre le perizie per valutare lo stato dell’immobile. Filippi, focalizza l’attenzione sullo smarrimento dei documenti che comprovano l’esistenza dei micropali e sui suggerimenti di ripristino proposti nelle precedenti relazioni, rimasti inascoltati. Ranalli fa presente l’attendibilità della consulenza Audenino e delle soluzioni indicate, il mancato impiego del finanziamento di 140.000 euro (poi non concretizzato) da dedicare al recupero del tetto anziché creare il cappotto termico per cui è stato richiesto. 

Nel 2021 una porzione della scuola Don Evasio Ferraris (sede delle elementari e delle medie) è stata modificata con l’inclusione della scuola dell’infanzia. La dirigente Baglieri evidenzia la positività di un unico plesso scolastico, ma di avere meno aule a disposizione. Emerge anche la sua preoccupazione durante la visita alla Ortensia Marengo in cui si distinguono le criticità. In conclusione affiora la richiesta, sia dai relatori che dal pubblico, di una perizia “super partes” per affrontare con razionalità il futuro della scuola dell'infanzia intitolata alla benefattrice Ortensia Marengo. 

Gian Paolo Arborio

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore