Poste Italiane festeggia la festa del papà promuovendo in provincia di Vercelli una serie di iniziative a sostegno della parità di genere dei propri dipendenti e della genitorialità. Con l’obiettivo di migliorare la vita professionale dei propri dipendenti l’’Azienda ha pensato per le neo-mamme e per i neo-papà, un percorso dedicato “Lifeed” che ha come obiettivo anche quello di valorizzare le competenze e le qualità acquisite durante l’esperienza genitoriale.
Marco Segatto, 40 anni, direttore dell’Ufficio Postale di Santhia, non sa cosa voglia dire la parola noia: «Con un lavoro di responsabilità e tre figli, io e la mia compagna Alessandra facciamo i salti mortali per incastrare ogni tessera del puzzle chiamato famiglia».
L’azienda gli viene sempre in aiuto, permettendogli di badare al meglio alle esigenze di Ginevra, Francesco e Fiammetta, rispettivamente 11, 8 e 3 anni: «Siamo una bella squadra – commenta Segatto – e cerchiamo di aiutarci l’un l’altro».
I piccoli Segatto, che frequentano tre scuole diverse, sono campioncini a livello sportivo: «Sono molto orgoglioso di loro e spero che in futuro riescano a mantenersi con l’attività di sportivi, come professionisti».
Marco ha purtroppo perso il suo papà un mese fa: «Si chiamava Giuliano ed ero molto legato a lui. Vorrei ricordarlo perché lo sento sempre vicino a me».