È accusato di aver abusato di ragazzini minorenni, chiedendo sesso in cambio di denaro. Per questo, un quarantenne residente in provincia di Cuneo è stato arrestato stamattina dalla polizia municipale di Torino, che ha agito insieme alla polizia giudiziaria e alla guardia di finanza del capoluogo piemontese.
L’indagine è nata da una segnalazione dei servizi sociali alla Procura, in cui veniva indicato che un minorenne torinese era in contatto con adulti con i quali consumava rapporti sessuali a pagamento. In seguito a questa soffiata, la polizia ha iniziato a indagare, anche tramite intercettazioni telefoniche e perquisizioni domiciliari, fino ad arrivare all'indagato.
Dall'analisi dei supporti informatici sequestrati all'uomo è emerso che lui, all'epoca dei fatti arbitro di calcio nelle categorie giovanili, aveva intrattenuto numerose conversazioni via chat e incontri con giovani ragazzi, molti dei quali minorenni, con i quali aveva contrattato la prestazione di atti sessuali a pagamento.
La polizia giudiziaria è riuscita a identificare alcune delle vittime, raccogliendo le loro testimonianze.