Le sono bastati diciotto mesi per farsi apprezzare e farsi voler bene, anche. Maria Rosa Trio, un grande prefetto, una grande donna.
“Ho voluto che ci fossero qui tutti i miei collaboratori. Ognuno di loro mi ha dato qualcosa in questi diciotto mesi. Oggi per me è un giorno difficile: Vercelli è stata la mia prima nomina prefettizia, Vercelli mi rimarrà nel cuore”. È commossa il prefetto Maria Rosa Trio. Nel grande salone della Prefettura ci sono sindaci e autorità provinciali. E, appunto, il personale della Prefettura. Attenzione, rispetto, ma anche affetto fanno da cornice al silenzio assoluto, mentre lei parla.
“Seppur breve, la mia permanenza a Vercelli, quale mia prima Sede dopo la nomina a Prefetto, è stata intensa e resterà vivo in me il ricordo di questa esperienza. Desidero esprimere a Tutti la mia gratitudine e rivolgo un sentito ringraziamento all’Arcivescovo Marco Arnolfo, al Sindaco della Città, al Presidente della Provincia e tutti i rappresentanti degli Enti Locali, per il loro prezioso sostegno e la disponibilità offertimi. Alle donne ed agli uomini delle Forze dell'Ordine, ai Vigili del Fuoco, rivolgo i più vivi sentimenti di stima ed apprezzamento per il massimo impegno profuso in ogni circostanza. Un ringraziamento particolare al mondo della Scuola che ha sempre ricambiato i miei sentimenti di stima e affetto, partecipando con entusiasmo e professionalità alle molteplici iniziative coinvolgendo i giovani, affinché essi siano sempre partecipi della società, come dissi al mio arrivo ho inteso la Prefettura come “Prefettura Aperta”, la Prefettura di tutti. Non posso negare che il mio trasferimento a Latina mi riempie di gioia in quanto ho finalmente la possibilità, dopo 9 anni di assenza, di avvicinarmi ai miei genitori, ma non posso neanche negare il rammarico di lasciare tutti voi e questo territorio, con l’auspicio che possa avere un maggiore sviluppo economico e sociale fondato sui principi della solidarietà e della cooperazione tra le diverse forze politiche e sociali. Vi porterò sempre nel mio cuore. Grazie a tutti”.
L'articolo che scrivemmo quando il prefetto si insediò a Vercelli: