Così come aveva chiesto il pubblico ministero Mariaserena Iozzo, Franco Machetto, margaro di Camandona che causò un mega incendio in Valsessera, è stato condannato a cinque anni e quattro mesidi carcere, con il pagamento del risarcimento danni alle parti civili costituite (l'entità del risarcimento verrà però stabilito in sede civile).
Si è concluso con una condanna pesante il processo di primo grado per l'incendio che, a fine 2015, distrusse un’area di 1064 ettari tra i pascoli e i boschi della Valsessera.
Un incendio che ebbe rilevanti costi per la collettività: tra canadair e lavoro dei vigili del fuoco e delle squadre anticendio si arrivò a quasi un milione di euro di spese. E che causò molti disagi alla popolazione dei centri tra Valsessera e Vercellese, assediati, per giorni da un denso fumo scuro. Complice vento e siccità, infatti, ci vollero quasi due settimane per dichiarare chiusa l'emergenza.
I legali della difesa, Carlo Boggio Marzet e Gianni Chiorino, prepareranno sicuramente ricorso in appello: per il margaro avevano chiesto la riqualificazione del reato in incendio colposo e che le pena, visto che il loro cliente era incensurato, restasse nei limiti di legge entro i quali poter chiedere la sospensione condizionale.