Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Biella ha arrestato una donna italiana, 64 anni residente nel biellese, perché in possesso di un’arma comune da sparo.
Nella mattinata dell’11 maggio, la Polizia di Stato di Biella è intervenuta all'ospedale alla luce del ritrovamento da parte di un operatore sanitario di una pistola all’interno della giacca di una paziente già ricoverata. Giunti sul posto, gli operatori riconoscendo l’arma per una pistola lanciarazzi con all’interno 5 cartucce a salve già esplose, dopo aver messo in sicurezza la situazione, hanno deciso di procedere immediatamente con la perquisizione del domicilio della donna, attività che ha consentito di rinvenire un astuccio contenente 20 cartucce a salve già esplose, 48 cartucce a salve inesplose e 22 proiettili e ulteriori due pistole giocattolo.
Considerata l’assenza di titoli che legittimassero il possesso dell’arma, sentito il Sostituto Procuratore di turno, la donna è stata tratta in arresto per il reato di possesso illegale di un’arma e deferita all'autorità giudiziaria per la detenzione illegale di munizioni per arma comune da sparo.