Sarà l'autopsia a cercare di far chiarezza sulle cause della morte di un bambina nata venerdì sera all'ospedale di Ponderano e morta sabato mattina a Novara dove era stata trasferita d'urgenza per l'improvviso e ispiegabile peggioramento delle sue condizioni. A raccontare l'accaduto l'ufficio stampa di Asl Biella: "La piccola è nata venerdì alle 19:15 nel reparto di ostetricia e ginecologia dopo una gravidanza a termine regolare, con parto naturale e con un indice di vitalità (APGAR) alto: 9,10 e quindi in buone condizioni di salute. Dopo il parto, come sempre quando non vi sono problemi particolari, la bimba è stata messa vicino alla mamma per il contatto pelle a pelle, pratica utilizzata per promuovere la relazione con la madre e l'allattamento al seno. Dopo circa un'ora il quadro clinico della neonata si è improvvisamente aggravato. È stata subito trasportata in neonatologia dove tempestivamente è stata assistita e trattata da pediatri e anestesisti. Dopo aver eseguito tutti gli accertamenti del caso e constatata la necessità di cure ancora più intensive, è stato allertato il centro di neonatologia di II livello; dopo l'arrivo dell'équipe di specialisti da Novara la bambina è stata trasferita. Il decesso è avvenuto nelle prime ore della mattina. Come da prassi in queste circostanze è stata richiesta l'autopsia che potrà chiarire meglio che cosa abbia determinato l'evoluzione critica. Siamo vicini alla famiglia in questo momento triste - conclude il comunicato - e come azienda porgiamo loro le nostre condoglianze".
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