Entra in chiesa inneggiando all'Islam: paura durante la messa

Entra in chiesa, durante la messa della Domenica delle Palme e, tra lo sbigottimento generale, si mette a urlare, forse inneggiando ad Allah. Sono giorni in cui scene di questo tipo generano sboigottimento e panico. Come è avvenuto, per qualche minuto, domenica 9 aprile, nella chiesa di San Sebastiano di Biella, tra i fedeli riuniti per assistere alla messa.

Poco dopo le dieci, un rifugiato africano poco più che 30enne è entrato durante la funzione e si è arrampicato su un altare laterale, urlando frasi sconnesse nella sua lingua.

Il momento è stato di sbigottimento e paura, ma è stato immediatamente interrotto dall'intervento di una vice-brigadiere in forza al Corpo della Forestale che in quel momento assisteva alla celebrazione. Pochi attimi di scontro fisico che hanno procurato al vice brigadiere contusioni alla mano guaribili in quindici giorni, mentre nel frattempo sopraggiungeva sul posto una volante della Polizia a prelevare il giovane.

Il ragazzo è un un migrante in cura al Centro di igiene mentale per problemi psichiatrici: è stato condotto in Questura e in seguito in ospedale per essere ricoverato.