Era scappato in Brasile, inseguito dai processi e da pesanti richieste di condanna. Arrestato la scorsa estate, il borgomanerese Gianluca Medina, è stato estradato nelle scorse settimane e ora è detenuto a Rebibbia in attesa di tornare in Piemonte dove, davanti al tribunale di Novara, lo attendono due processi, che lo vedono imputato e che sono sospesi dall’anno scorso in attesa della sua estradizione.
Medina è imputato per concorso in rapina per sei colpi messi a segno in altrettante filiali di istituti di credito nei quali avrebbe fatto da palo: si tratta di rapine compiute ormai una decina di anni fa a Gattinara, Grignasco, Maggiora, Sostegno, Borgomanero e Varallo Pombia per le quali il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 9 anni di reclusione e 1.300 euro di multa. L'altro processo aperto riguarda invece un colpo messo a segno nel 2010 al negozio Affari d’Oro a Borgomanero, nel quale, secondo l’accusa, avrebbe avuto il ruolo di mandante. In questo caso, però, il procedimento è ancora in fase dibattimentale.
redaz