Sepolti in un prato, una quarantina di ordigni esplosivi risalenti alla seconda guerra mondiale, sono tornati alla luce a Roppolo, nel corso degli scavi per i lavori di costruzione di una casa.
Il ritrovamento è avvenuto lungo la strada per Morzano: gli operai incaricati del lavoro hanno allertato le forze dell’ordine e gli artificieri della Brigata alpina Taurinense, responsabile per il territorio del Nord Ovest (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) di ogni operazione di bonifica.
Lunedì mattina, i militari del 32° Reggimento Genio Guastatori interverranno nel Comune della Serra biellese, che si trova in una zona che, durante l'ultima guerra fu teatro di operazioni partigiane e di combattimenti cui parteciparono le formazioni vercellesi, a procedere all’intervento di distruzione. Per consentire una bonifica in tutta sicurezza saranno probabilmente stabilite delle limitazioni al traffico veicolare.