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Libri | 12 gennaio 2024, 12:19

Cinque graphic novel 2023

La top five dl romanzo a fumetti

Cinque graphic novel 2023

 

Un altro capitolo sempre più importante nell’editoria italiana degli ultimi venti, trent’anni riguarda la cosiddetta graphic novel, espressione britannica intraducibile che qualcuno ha provato a chiamare, in italiano, con scarso successo, “romanzo a fumetti” che in effetti non dà l’idea di un genere artistico davvero originale dove la parte narrativa sei combina perfettamente con quella grafico-visiva fino a diventare imprescindibile e viceversa.

Il successo della graphic novel è in continua crescita anche a Vercelli, anche perché, stando alle parole dei libri, spesso costituiscono una facile alternativa a romanzi complessi, a saggi storici, a biografie poderose, che con il design dei cartoni vengono semplificate per il grosso pubblico, riservando però anche gradite sorprese sul piano figurativo. In molti casi, come già avviene con il teatro, il cinema, la televisione, anche la graphic novel viene tratta da un libro famoso: è il caso, giusto per compilare una Top Five (primi cinque) del 2023 de

Il nome della rosa (Oblomov Edizioni) tratto ovviamente dal celeberrimo omonimo romanzo (1980) di Umberto Eco, qui disegnato dal celebre Milo Manara (già collaboratore di Federico Fellini e noto per lo stile erotico): la scelta di farne due volumi (il secondo uscirà l’anno prossimo) delude il lettore anche perché lo lascio in sospeso; ma visto lo scarso numero di pagine pubblicate (rispetto persino ad altri due volumi di questa Top Five) si poteva usare di più facendone un tomo corposo ed esaustivo.

Non lesina sulle taglie forti Una regina, due re (Coconino Press) di Filippo Scòzzari, un raccontatore alternativo, trasgressivo, persino eversivo in grado di presentare via via suore, omosessuali, investigatori: “baluardi contro l’insulsaggine, pretesti per parlare di altro, strumenti inossidabili per non darcela a bere. Nulla di più irricevibile”. Insomma forme e contenuti che possono ricordare addirittura Andrea Pazienza.

La stessa casa editrice insiste su una graphic novel underground lanciando con Zeno Porno e la magnifica ossessione un Paolo Bicilieri vicino, nello stile a china in bianco e nero, all’americano fricchettone Robert Crumb: vagando tra Milano e il Veneto, il protagonista, in un paesaggio di zombie amichevoli e belle donne, sta cercando il padre divenuto misteriosamente un gigante, arrivando persino sul lato oscuro della Luna.

Ma la Cococino Press guarda anche all’estero, lanciando con Beverly di Nick Drnaso una graphic novel statunitense tra lirismo e iperrealtà: “Un affresco sommesso e disperato di vita nei sobborghi di una metropoli americana. Dietro l’apparente normalità nelle facciate pulite delle villette sono in agguato paure, ossessioni e desideri repressi, tensioni sociali e razziali sempre sul punto di esplodere”. Il disegno minimale quasi geometrico è magistrale.

Infine GUT! Fisica quantistica per ragazzi (Gribaudo editore) di Gabriella Greison, scienziata, attrice e drammaturga, invita i giovani lettori a intraprendere “un viaggio incredibile in un mondo pieno di stranezze, dove la cosa più semplice ha regole completamente diverse dal mondo del reale che siamo abituati a vivere ogni giorno”. La Greison vuol insegnare come il mondo della fisica quantistica sia “affascinante e misterioso, ma oggi più che mai utile per capire le nuove tecnologie che stanno nascendo, e per vivere da protagonisti in futuro che ci aspetta”.

E, per concludere, parafando il Daniele Barbieri di Breve storia della letteratura a fumetti (2014), come il fumetto anche la grahic novel “è oggi adulto, ma è un giovane adulto, capace ancora di entusiasmarsi e di sognare – e capace altresì di far riflettere, o di far ricordare.

 

Guido Michelone

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