«Non voglio emulare Battisti, penso che nessuno ci riesca» ha detto Roberto Sbaratto domenica al Museo Leone durante lo spettacolo “Il mio… Lucio Battisti” proposto dall’associazione Il Porto.
Ed è stato un successo grazie alla saldatura tra la commozione che hanno destato nei presenti i brani del primo Battisti e la bravura di Sbaratto nell’interpretarlo, senza forzature.
Ecco il video di un brano eseguito da Sbaratto (che ha recitato, cantato e parlato da seduto, causa la rottura della caviglia di pochi giorni prima).
Oltre a cantare, Sbaratto ha parlato molto del personaggio Battisti, così schivo e poco amato dai giornalisti. Una solitudine che si accentuò negli anni della malattia.
Un grande autore che va ricordato – ha ricordato Sbaratto – e che scrisse canzoni per Patty Pravo e alcuni gruppi musicali inglesi.
Un successo con tanta gente (molti, sprovvisti della prenotazione, sono dovuti restare fuori).
Ricordiamo che Sbaratto era accompagnato da Stefano Profeta alle tastiere e Fabio Gorlier, contrabbasso.
L'evento è stato possibile grazie agli sponsor che affiancano Il Porto: Fondazione Cassa di risparmio di Vercelli; Museo Leone; Farmacia Moderna.
(Il video, di proprietà de Il Porto, è stato realizzato da Giulio Dogliotti)