Si alza il sipario sull'edizione 2023 di #Ogniluogoèunteatro, la rassegna che dal 2020 anima il settembre vercellese grazie all'impegno di Teatro di Dioniso, Cuocolo-Bosetti e Arteinscacco. Si parte dalla piazzetta Pugliese Levi di via Verdi, dove lo scorso anno si era chiusa la rassegna, con «Dal sottosuolo - Underground» creazione artistica che Il Mulino di Amleto ha iniziato nel 2020. Si tratta di un esperimento di teatro espanso, che ben si inserisce nel percorso della compagnia. Le due performance che compongono lo spettacolo sono ispirate da Fëdor Dostoevskij: la prima da «Delitto e Castigo», la seconda da «Il grande inquisitore».
Lo spettacolo rappresenta apre la rassegna che. da venerdì 8 a giovedì 21 settembre, trasformerà Vercelli e la sede della Fondazione Marazzato di Stroppiana in un grande palcoscenico. Protagonisti degli eventi artisti come Max Bottino, Il Mulino di Amleto, Frosini/Timpano, Matteo Curatella, Carlo Infante, Gaia Riposati, Massimo Di Leo, Beppe Casales, Francesco Pennacchia e Gianluca Stetur, Babilonia Teatri, Cuocolo/Bosetti e Carlot-ta, Gianluca Mercadante e la Banda Putiferio, Marotta&Cafiero, Vodisca Scampia Teatro, Andrea Cosentino. Senza dimenticare che la rassegna sarà l’occasione per celebrare due importanti anniversari: i 170 anni di Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia e i 45 anni di Cuocolo/Bosetti Iraa Theatre.
Sabato 9 settembre, alle 21, la Fondazione Marazzato di Stroppiana ospita “Ecce Robot! Cronaca di un'invasione" di e con Daniele Timpano, spettacolo che ripercorre per frammenti l’immaginario eroico di una generazione cresciuta davanti alla TV e ai cartoni animati giapponesi che, tra gli anni '70 e '80, contribuirono a creare l'immaginario collettivo di una generazione che non sapeva di vivere negli anni di piombo.
Domenica 10 settembre, ore 16, in Parco Camana, appuntamento per bambini con "Le storie del matto», con Le Mat" di e con Matteo Curatella. Alle 17, al museo Borgogna, "Libro librido", talk performante a cura di Urban Experience e NuvolaProject , dedicata all'intelligenza artificiale.
Martedì 12 alle 21 si torna alla fondazione Marazzato di Stroppiana con "Il monsone. Storia di caporalato", di e con Beppe Casales, mentre mercoledì, sempre alle 21 ma a Vicolo Schilke, va in scena "La vita ha un dente d'oro" drammaturgia Rita Frongia, con Francesco Pennacchia, Gianluca Stetur e la regia Claudio Morganti.
Giovedì 14 settembre e venerdì 15 settembre ore 21 a Casa Cuocolo\Bosetti "Io esco", installazione/performance per spazi non teatrali di Enrico Castellani e Valeria Raimondi con Olga Bercini e opere a cura di Daniele Costa, Nadia Pillon, Elisa Pregnolato, Jonel Zanato, Fabio Orioli.
Venerdì 15 settembre alle 19, con repliche sabato 16 e domenica 17 sempre alle 19 c'è la produzione originale del festival che Cuocolo\Bosetti e Carlot-ta dedicano ai 170 anni dell'Ovest Sesia: alla Borsa Merci va in scena la prima nazionale di "Opera 3.0\Soldi", liberamente ispirato a personaggi e situazioni de «L’Opera da tre soldi» di Bertolt Brecht. l'ideazione e la regia è di Renato Cuocolo; in scena Roberta Bosetti e Carlot-ta che esegue musiche dal vivo.
Domenica 17 alle 16 torna Le Mat con un altro spettacolo per bambini, sempre a Parco Camana, mentre alle 18,30 e alle 21 il salone di parrucchiere di Gianluca Mercadante ospiterà una lettura / spettacolo del suo Le trasmissioni riprenderanno il più presto possibile. Diario di un parrucchiere in quarantena, con l’incursione dei musicisti di Banda Putiferio con cui da molti anni Mercadante collabora come autore di testi.
Giornata dedicata alla Vodisca, la compagnia nata nel sobborgo napoletano di Scampia, invece, lunedì 18 settembre: alle 19 la sede Angsa di corso Palestro 86 ospita "La scugnizzeria: una piazza di spaccio dei libri", incontro con Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiolo; alle 21, a Vicolo Schilke, va in scena "Requiem per un burattino" regia collettiva
con Luca Arenella, Vincenzo Fortunato, Miriana Pennacchio, Lucia Cioffi, Rosanna Marotta
Una rilettura moderna e graffiante del celebre racconto di Collodi. Cinque personaggi, cinque storie diverse, una domanda: che fine ha fatto Lucignolo? .
A chiudere l'edizione 2023 del festival sarà, giovedì 21 settembre alle 21 al chiostro di Santa Chiara, "Rimbambimenti. Un ted talk senescente in salsa punk", di e con Andrea Cosentino.
La prenotazione agli spettacoli è obbligatoria telefonando alle 9.30 alle 20 al 3452697208 o tramite e-mail: info@teatrodidioniso.it. Biglietto a 10 euro, con formule di sconto per gli under 16 (gratuiti gli spettacoli al Parco Camana dedicati di bambini).









